FinecoBank batte Ftse Mib dopo crollo: è buy dopo buone news

FinecoBank ritrova il sorriso dopo il sell-off di ieri: focus sui requisiti patrimoniali richiesti al gruppo.

L’ultima seduta della settimana prosegue in recupero per FinecoBank che risale la china dopo l’affondo della vigilia, salendo oggi in controtendenza rispetto al Ftse Mib.

FinecoBank tra i migliori del Ftse Mib

Il titolo ieri è stato il peggiore nel paniere delle blue chip, accusando un crollo del 6,35%, con una evidente debolezza relativa in confronto all’indice di riferimento.

Oggi FinecoBank trova la forza per rimbalzare e negli ultimi minuti si presenta a 15,045 euro, con un rialzo dell’1,97% e circa 1,3 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,3 milioni.

Il titolo sale grazie a una reazione puramente tecnica dopo il sell-off della vigilia, ma recupera terreno anche sulla scia delle ultime indicazioni arrivate dall’Eurotower.

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FinecoBank: il requisito SREP richiesto da gennaio 2023

A conclusione dello SREP, ossia del Supervisory Review and Evaluation Process, la BCE ha comunicato il requisito patrimoniale Pillar 2 Capital Requirement (P2R) per FinecoBank, da rispettare a partire dal 1 gennaio 2023.

Il requisito patrimoniale Pillar 2 Capital Requirement (P2R) è 175 punti base, ridotto rispetto ai 200 basis points precedenti.

In particolare, i requisiti prevedono il 7,98% in termini di CET1 Ratio, il 9,81% in termini di T1 Ratio e il 12,25% in termini di Total Capital Ratio.

Questi coefficienti di capitale includono il Combined Buffer Requirement (CBR), da soddisfarsi con strumenti di capitale primario CET1, composto dalla Riserva di conservazione del capitale per il 2,50% e dalla Riserva di capitale anticiclica specifica per lo 0,004%.

FinecoBank sotto la lente di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM ricordano che al 30 settembre 2022, i coefficienti di capitale di FinecoBank erano i seguenti: CET1 ratio al 20,39% e T1 Ratio e Total Capital ratio al 31,11%.

La SIM milanese non cambia idea sul titolo e ribadisce la sua strategia bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 18 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 19% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

FinecoBank piace anche a Banca Akros

Equita SIM non è la sola a scommettere sul titolo, visto che sono ottimisti anche i colleghi di Banca Akros che oggi hanno rinnovato l’invito ad acquistare, con un target price a 16,5 euro.

Gli analisti evidenziano che i ratio di capitale di FinecoBank si collocano ben al di sopra dei requisiti fissati dalla BCE.

A detta di Banca Akros il gruppo conferma il suo basso profilo di rischio e la sua capacità di generare eccesso di capitale.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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