FinecoBank: nuovi record sul Ftse Mib. Un buy dopo i conti?

FinecoBank tocca nuovi massimi storici all'indomani dei dati del 2020: il commento degli analisti e le strategie suggerite.

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In netta controtendenza rispetto al Ftse Mib, oggi FinecoBank ha messo a segno un bel rialzo, recuperando interamente le perdite della vigilia.

FinecoBank in netto rialzo, tra i migliori del Ftse Mib. Nuovi record

Il titolo ieri ha ceduto poco più del 2% dopo sei sessioni consecutive in rialzo, ma oggi ha ripreso subito la via dei guadagni.

FinecoBank si è fermato a 15,005 euro, con un rialzo del 2,6% e oltre 3,2 milioni di azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,6 milioni.

Nel corso della seduta il titolo ha toccato un top intraday a 15,085 euro, nuovo massimo storico.

FinecoBank: i conti del 2020 e del 4° trimestre

FinecoBank ha recuperato terreno dopo il calo di ieri seguito alla diffusione dei conti dell'esercizio 2020, chiuso con un utile netto in rialzo del 19,2% a 324,5 milioni di euro.

I ricavi sono aumentati del 17,9% a 775,8 milioni di euro, mentre il margine di interesse è calato del 3,8% a 270,7 milioni, complice la discesa dei tassi d'interesse di mercato.

Il gruppo ha archiviato il 2020 con una raccolta pari a 9,3 miliardi di euro, in aumento del 58,9% e al contempo ha confermato la sua solidità patrimoniale, con un CET1 ratio in salita dal 24,19% al 28,56%.

Da segnalare che il Cda di FinecoBank ha deliberato di sottoporre all'approvazione dell'assemblea degli azionisti la proposta di destinazione a riserva dell'intero utile dell'esercizio 2020, coerentemente con le raccomandazioni emanate dalla Bce dalla Banca d'Italia in merito al mantenimento di un approccio estremamente prudente fino al 30 settembre 2021.

Guardando al solo quarto trimestre, Finecobank ha riportato un utile netto pari a 78,2 milioni di euro, contro i 70 milioni attesi da Equita SIM, mentre il net interest income è sceso dell'8% a 63,9 milioni, sostanzialmente in linea.

In rialzo del 17% le commissioni nette a 96,7 milioni di euro, contro i 93,3 milioni previsti da Equita SIM, mentre i ricavi totali sono saliti del 7% a 181,6 milioni, battendo anche in questo caso le attese fissate a 173,2 milioni.

FinecoBank: le attese per il 2021. La view di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM parlano di un quarto trimestre leggerente superiore alle attese, segnalando che per quest'anno FinecoBank si aspetta ricavi in crescita ad una cifra alta con margini resilienti.

Il brokerage è previsto rimanere forte con floor più alto rispetto al passato, mentre i costi dovrebbero salire nell'ordine del 4,5%/5%.

Gli analisti di Equita SIM sulla scia dei dati dello scorso anno hanno deciso di alzare dell'1% le stime di eps 2021-2023, scommettendo su un utile di 308 milioni per quest'anno, di 324 milioni per il 2022 e di 349 milioni per il 2023.

Il giudizio espresso sul titolo resta positivo, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo alzato del 6% a 15,5 euro.

FinecoBank al vaglio di Kepler Cheuvreux

Analoga la mossa di Kepler Cheuvreux che ha messo mano alle stime di eps, aumentandole del 3,6% per quest'anno e del 3,8% per il prossimo.

Il broker ha definito migliore delle attese l'utile netto del quarto trimestre di FinecoBank, confermando il rating "buy", con un target price alzato da 15 a 16 euro.