Flop DAZN alla prima di Serie A: TIM potrebbe approfittarne

Appassionati e tifosi di calcio inferociti con DAZN per i disservizi verificatisi nel fine settimana, in occasione della prima giornata del campionato di Serie A. Interruzioni continue, clessidre a go-go, immagini sgranate e ritardi di diversi minuti rispetto all'azione. Il debutto è stato pessimo e potrebbe generare una fuga degli utenti verso TimVision che, a quanto sembra, ha funzionato meglio

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Appassionati e tifosi di calcio inferociti con DAZN per i disservizi verificatisi nel fine settimana, in occasione della prima giornata del campionato di Serie A. Interruzioni continue, clessidre a go-go, immagini sgranate e ritardi di diversi minuti rispetto all'azione. Il debutto è stato pessimo e potrebbe generare una fuga degli utenti verso TimVision che, a quanto sembra, ha funzionato meglio.

DAZN fa flop alla prima di Serie A

Falsa partenza per il servizio in streaming di DAZN delle partite (sette in esclusiva delle dieci totali per ogni turno) del campionato di calcio di Serie A. I problemi sono stati molti: immagini interrotte a ripetizione e, per larghi tratti delle partite, di qualità pessima. Inoltre l'accumularsi delle interruzioni ha generato ritardi di diversi minuti dello streaming rispetto all'azione sui campi di gioco. Tutto questo ha scatenato le proteste (e l'ironia) degli utenti sui social e l'immediata organizzazione di una riunione presso l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) per un'analisi della situazione.

Flop DAZN: l'Agcom prende tempo fino alla prossima settimana

Secondo quanto riferito da Repubblica l'orientamento dell'Agcom è di non avviare iniziative formali contro DAZN e attendere il prossimo fine settimana per capire se saranno adottati meccanismi capaci di migliorare la qualità del servizio erogato. Secondo il gruppo i problemi del fine settimana sono dovuti al "down", sabato in occasione di Inter-Genoa, di uno uno dei due grandi server di distribuzione del traffico di Internet: un po' difficile da credere dato che anche domenica in Udinese-Juventus e Roma-Fiorentina si sono verificati gli stessi disservizi.

Inoltre DAZN avrebbe sostenuto che i problemi hanno colpito solo una minoranza degli utenti: anche questo sembra poco credibile. Come poco credibile, secondo Vodafone e Fastweb, è che DAZN sostenga che la rete di server creata ad hoc per distribuire al meglio il traffico (DAZN Edge) abbia funzionato al meglio. Le due società ritengono invece che questa struttura non abbia svolto adeguatamente il proprio compito, anche a causa della scarsa condivisione delle informazioni tecniche necessarie da parte di DAZN.

TIM potrebbe approfittare del flop di DAZN

In tutto questo caos sembra (non ci sono però dati certi o conferme in merito) che le cose siano andate meglio ai clienti TimVision, il servizio a pagamento offerto da TIM allo stesso prezzo di DAZN, ma con in più Infinity (che ha in portafoglio tutta la Champions League meno le partite del mercoledì, esclusiva Amazon Prime). TIM, che è partner tecnologico di DAZN nei diritti tv della Serie A, oltre che della convenienza dell'offerta, potrebbe quindi approfittare della migliore qualità del servizio e attrarre gli utenti DAZN che dovessero disdettare l'abbonamento dalla piattaforma.

Il quadro grafico di Telecom Italia

Da un punto di vista grafico lo scenario di Telecom Italia resta incerto, con il titolo vicino ai minimi di luglio a 0,3650-0,3660 euro. Discese sotto questi riferimenti anticiperebbero un test di 0,3520 circa, supporti a gennaio-febbraio e appoggi decisivi per scongiurare il ritorno sul minimo storico di fine ottobre a 0,2852. Sopra 0,3870-0,3880 probabile attacco al recente massimo a 0,3999: in caso di successo prenderebbe corpo un tentativo di rimonta rispetto alla flessione partita ai inizio giugno con primi obiettivi a 0,4120 e 0,4290.

(Simone Ferradini)