Ford vuole una sua Tesla. Lavora a spin-off delle elettriche

Per Bloomberg Ford lavora allo spin-off delle elettriche. La società smentisce ma una separazione permetterebbe di creare nuovo valore a Wall Street. E meglio sfidare Tesla.

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Ford Motor lavora allo spin-off delle sue attività nelle vetture elettriche. Secondo quanto riporta Bloomberg, l'obiettivo del colosso di Dearborn sarebbe quello di sbloccare valore a Wall Street, nel tentativo di guadagnare il rispetto degli investitori di cui gode Tesla, ovviamente, ma che tra alti e bassi ha premiato anche le Ipo di altri produttori di auto elettriche pure-play come Rivian Automotive e Lucid Group. Ford smentisce che ci sia sul tavolo l'ipotesi di separazione ma è certo che il chief executive Jim Farley sta studiando come una netta distinzione dalle operazioni legacy (le vetture alimentate a combustibili fossili) possa aiutare la società.

Ford vuole una "sua" Tesla e lavora allo spin-off delle elettriche

Ford ha festeggiato il 2021 non solo facendo meglio di Tesla a Wall Street ma risultando il titolo migliore di tutto l'automotive globale. Ford, però, vale in Borsa poco più di 72 miliardi, contro i quasi 900 miliardi di Tesla, a fronte di una differenza nei ricavi ancora decisamente a favore del Big di Detroit (lo scorso esercizio 136 miliardi contro i circa 54 miliardi dell'azienda di Elon Musk). Rivian, invece, ha iniziato a produrre pick-up e Suv elettrici da pochi mesi. Certo, è stata la prima in questo segmento ma finora dai suoi impianti sono uscite poche centinaia di veicoli eppure dopo l'Ipo di novembre, Rivian era arrivata a capitalizzare quasi 150 miliardi di dollari.

A Wall Street Ford vuole il rispetto degli investitori di cui gode Tesla

Oggi Rivian è tornata sotto Ford per capitalizzazione (vale meno di 60 miliardi), come ha fatto la terza delle nuove Big Three dell'auto e stelle e strisce, Lucid Group (circa 44 miliardi la sua valutazione al Nasdaq). Per questo lo spin-off delle elettriche di Ford ha senso ed è lo stesso mercato a chiederlo. "Siamo concentrati sul nostro piano Ford+ per trasformare l'azienda e prosperare in questa nuova èra di veicoli elettrici e connessi", ha dichiarato a Detroit News Mark Truby, portavoce di Ford. "Non abbiamo in programma di scorporare le nostre attività nei veicoli elettrici a batteria o la nostra tradizionale attività di motori a combustione interna", ha precisato.

Spin-off aiuterebbe a finanziare lo sviluppo delle elettriche di Ford

"Hanno bisogno del flusso di cassa del business esistente per finanziare quegli investimenti che stanno facendo sul fronte dei veicoli elettrici", ha sottolineato Garrett Nelson, analista di Cfra Research. "La valutazione di Tesla è a un punto in cui hanno consolidato questo enorme diluvio di capitale sulle case automobilistiche tradizionali. Possono emettere azioni con una diluizione piuttosto modesta per gli azionisti e raccogliere enormi quantità di denaro per costruire fabbriche in tutto il mondo per fare crescere i loro volumi di produzione", ha aggiunto Nelson.

Ostacolo allo spin-off delle elettriche il timore della famiglia Ford

Per questo per Ford è molto allettante la possibilità di ottenere una valutazione simile a quella di Tesla. Per potere giocare ad armi pari. Oggi il futuro delle sue elettriche dipende dai 30 miliardi di dollari di investimenti garantiti dalle vetture tradizionali. Un ostacolo, però, potrebbe arrivare dalla famiglia Ford. Gli eredi del fondatore Henry Ford controllano la società attraverso una classe speciale di azioni e hanno timore di perdere influenza su un business che hanno gestito per quasi 120 anni. Per questo, hanno spiegato a Bloomberg fonti interne, sono sospettosi riguardo all'ipotesi. I Ford esprimono tre membri del board, oltre al chairman esecutivo Bill Ford. (Raffaele Rovati)