Anche la seduta odierna non ha riservato nulla di buono per Amplifon che, dopo aver ceduto quasi due punti percentuali venerdì scorso, è stato colpito anche oggi dalle vendite, peraltro con una certa violenza.
Amplifon in fondo al Ftse Mib: forti vendite sul titolo
Il titolo nel corso della settimana è arrivato a toccare un minimo intraday a 28,03 euro, con un affondo di quasi nove punti percentuali.
Da questo bottom è partito un recupero che ha portato Amplifon a terminare le contrattazioni a 29,11 euro, con un ribasso del 5,27%, alimentato da forti volumi di scambio, visto che a fine seduta sono passate di mano oltre 2,4 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 500mila.
Amplifon: cattive news dal settore. Sonova taglia guidance
A dispetto della chiusura leggermente positiva del Ftse Mib, Amplifon è stato colpito da un violento sell-off che lo ha portato a occupare l’ultima posizione nel paniere di riferimento. Il titolo ha pagato pegno alle cattive notizie arrivate dal settore di riferimento, con particolare riguardo a Sonova.
La società svizzera che fabbrica apparecchi acustici, ha visto le sue azioni crollare alla Borsa di Zurigo, dove aver tagliato la guidance per l’esercizio 2022-2023.
Nel dettaglio, Sonova si aspetta ora un fatturato in crescita tra il 15% e il 19% rispetto alla stima precedente fissata tra il 17% e il 21%.
L’ebitda, invece, ora è stimato in aumento tra il 6% e il 10%, mentre in un primo momento la previsione era di un incremento tra il 12% e il 18%.
Nella nota diffusa oggi, Sonova ha spiegato di aver rivisto al ribasso la sua guidance a causa di un andamento più lento del previsto delle vendite in alcuni mercati nei primi mesi dell’esercizio 2022-2023 partito lo scorso 1 aprile.
Ad impattare negativamente sono anche l’aumento dei costi di trasporto e delle componenti, ma anche il recente andamento dei tassi di cambio.
Amplifon: per Banca Akros è diverso da Sonova
Amplifon ha così accusato il colpo ed è stato colpito da forti vendite, ma gli analisti di Banca Akros hanno evidenziato che il gruppo italiano non soffre degli stessi problemi di Sonova.
Gli esperti ricordano che in occasione della presentazione dei conti del primo semestre, il management di Amplifon ha confermato la guidance iniziale sui ricavi di quest’anno, malgrado l’incertezza dello scenario.
Banca Akros evidenzia altresì che la redditività di Amplifon non è penalizzata dall’inflazione dei costi, motivo per cui gli analisti ribadiscono la raccomandazione “accumulate”, con un prezzo obiettivo a 42,5 euro.