Conclusione contrastata oggi per le Borse europee che non sono riuscite a muoversi tutte nella stessa direzione, presentandosi al close precedute da segni diversi.
Il Dax e il Cac40 anche oggi hanno terminato gli scambi in rosso, cedendo rispettivamente lo 0,16% e lo 0,07%, mentre il Ftse100 è salito dello 0,36%.
Ftse Mib sempre più in alto
Identica a quest’ultima la conclusione di Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha archiviato la seduta a 27.118 punti, con un progresso dello 0,36%, dopo aver segnato nell’intraday un massimo a 27.218 e un minimo a 27.022 punti.
Come anticipato nella rubrica di ieri, la reazione partita dai minimi delle ultime due sedute in area 26.700, ha favorito ulteriori allunghi che hanno portato ad aggiornare i massimi di periodo.
Ftse Mib: nuovi rialzi in vista?
Il Ftse Mib si è spinto a mettere sotto pressione l’area dei 27.200 punti, da cui però al momento è stato respinto.
La prosecuzione del movimento rialzista in atto è da condizionare ora da una parte alla tenuta dei 27.000 punti e dall’altra al superamento di quota 27.200.
Oltre questo livello l’indice delle blue chip metterà nel mirino la resistenza successiva dei 27.500/27.600 punti.
Sarà questo l’ultimo baluardo da abbattere prima di pensare ad una estensione del movimento del Ftse Mib verso i 28.000 punti, soglia di prezzo che almeno in prima battuta dovrebbe frenare la spinta rialzista del mercato.
La mancata violazione dei 27.200 punti e un ritorno al di sotto di area 27.000 potrebbero favorire dei ripiegamenti in primis verso quota 26.700 punti.
In caso di violazione di questo supporto si guarderà ad area 26.500 prima e poi a quota 26.200/26.000 punti.
I market movers in America
Sul fronte macro USA, oltre all’indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, domani si conoscerà dato relativo alle scorte di magazzino che a dicembre dovrebbero mostrare un rialzo dello 0,1%, in frenata rispetto all’incremento dell’1% precedente.
Nel pomeriggio è attesa anche la diffusione del report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell’energia statunitense.
Sul versante societario statunitense da segnalare prima dell’apertura di Wall Street i conti degli ultimi tre mesi di Mattel che dovrebbe riportare un eps di 0,29 dollari, mentre per Uber Technologies si stima una perdita per azione di 0,18 dollari.
A mercati chiusi si guarderà ai conti di Annaly Capital Management e di Walt Disney che per non deludere le attese dovranno centrare l’obiettivo di un utile per azione rispettivamente di 0,88 e di 0,78 dollari.
I dati macro e gli eventi in Europa
In Europa si guarderà all’Italia dove si conosceranno le vendite al dettaglio che a dicembre dovrebbero mostrare una variazione negativa dello 0,5% dopo la flessione dello 0,8% precedente.
Da seguire in Germania l’asta dei titoli di Stato con scadenza a novembre 2029 per un ammontare massimo di 4 miliardi di euro.
I titoli da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari sotto la lente Banca Mediolanum e Bper Banca che presenteranno i dati del quarto trimestre e dell’intero 2022.
Al test dei conti anche Banca Monte Paschi, oltre a Cementir Holding che insieme ai numeri preliminari del 2022 alzerà il velo anche sul piano industriale 2023-2025, mentre FOS diffonderà i dati relativi ai ricavi e alla posizione finanziaria netta.