Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Massimiliano De Marco, analista tecnico di Robotrend.com, con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.
Il Ftse Mib sta allungando ancora il passo oltre quota 22.000 punti. Il movimento in atto è destinato a proseguire?
Il grafico daily del Ftse Mib sembrerebbe promettente, anche il grafico orario mostra divergenza tra prezzi e oscillatori nell’ultimo rialzo.
Per sciogliere il dubbio, una chiusura del Ftse Mib sopra i 22.350 punti metterebbe nel mirino i massimi locali di agosto e settembre.
Al contrario, un reverse da questi livelli con chiusura sotto i 21.750 punti riporterebbe lo scenario verso tinte ribassiste.
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Bper Banca ieri si è mostrato più debole di Banco BPM. Qual è la sua view su questi due bancari?
Il quadro di lungo termine di Bper Banca vede il titolo fermo da un anno nel grande range 1,25-2,15 euro e gli ultimi swing non sembrano indicare movimenti impulsivi propedeutici alla rottura.
Sul breve, c’è il supporto di una trendline a 1,65 euro, mentre al rialzo il primo vero test potrebbe essere poco sotto i 2 euro, in area 1,95 euro.
Anche Banco BPM non mostra grandi segnali di trend di lungo, dove sarebbe necessaria una rottura convinta della soglia dei 3 euro: in quel caso superare il massimo locale a 3,27 diventerebbe un obiettivo realistico.
Non ci sono invece molti supporti per Banco BPM fino ad area 2,55 euro.
Come valuta l’attuale impostazione di Azimut e FinecoBank e quali indicazioni ci può fornire per entrambi?
Azimut sembra finalmente aver completato la struttura ribassista che al momento sta ritracciando o addirittura invertendo.
Rispettando il minimo di metà ottobre, il titolo dovrebbe essere indirizzato nel medio termine al range 20,5-22 euro nelle prossime settimane.
Per FinecoBank è invece necessario verificare la reazione tra 13,85 e 14,7 euro, l’area di ritracciamento classico dove sembra indirizzato il titolo.
Il movimento degli ultimi tre mesi sembra più erratico, quindi correttivo, che propriamente rialzista, per cui il rischio è che quel target produca una ripresa del trend negativo.
Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato e a quali consiglia di guardare ora?
Rimangono interessanti le segnalazioni della scorsa settimana: Prysmian, Banca Generali e Diasorin hanno tutte ben performato, anche STM nonostante la battuta d’arresto di ieri.
Al lotto si aggiungono Azimut, per quanto detto sopra, e Ferrari.