Ftse Mib deve rifiatare ora. ENI, Unicredit e Intesa buy?

Il Ftse Mib ha visto ridursi l'ampiezza delle candele da inizio anno: quali scenari ora?

Di seguito riportiamo l’intervista a Davide Biocchi, trader-Directa SIM, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chip.

Il Ftse Mib ieri ha avvicinato quota 26.000 punti. Si tratta di un punto di approdo e ora si torna indietro o si può salire oltre?

Quando si cammina in montagna senza essere abituati, si partre con un certo passo, poi il sentiero si inerpica e ci si accorge che mentre prima si facevano passi da un metro, dopo si fanno passi ben più piccoli.

Guardando il grafico del Ftse Mib ci si accorge che sono state messe a segno 11 sessioni verdi consecutive, praticamente tutte quelle da inizio anno.

Ftse Mib: c’è ancora spazio per salire?

Non sto parlando di sedute positive, ma di sedute in cui da dove si partiva si saliva, quindi sempre acquisti in giornata.

Si vede però che più si è andati avanti con le sedute, più l’ampiezza delle candele si è fatta sempre più piccola.

Il Ftse Mib ora è sotto una resistenza, quindi come minimo ha bisogno di tirare il fiato, per cui potrebbe scendere di qualche punto.

Il supporto ora è la vecchia resistenza dei 25.000 punti, quindi l’indice potrebbe stornare in direzione di tale soglia, fermo restando che al momento no mi aspetto allunghi decisivi oltre quota 26.000 punti.

4 bancari da tenere d’occhio

Nel settore bancario ci sono dei titoli che consiglia di seguire con più attenzione di altri in questo momento?

Guardando alle banche minori, notiamo che ad esempio Bper Banca in area 2,2/2,23 euro trova una resistenza forte.

Lo stesso dicasi per Banco BPM che già ieri ha superato la linea resistenziale a 3,75 euro.

Oltre questo livello bisogna tornare indietro nel tempo al 2017, quindi si tratte di aree di prezzo importanti.

Non escludo che Banco BPM possa allungare ancora oltre i 3,75 euro, ma ci vuole che il movimento sia ampio, ossia che sia generale, di tutto il mercato e non del singolo titolo.

Anche Intesa Sanpaolo si trova su un livello che storicamente ha sempre dato fastidio e mi riferisco all’area dei 2,3 euro.

Al di sopra di questo livello il titolo potrà salire ancora a 2,44 euro e subito dopo a 2,5 euro.

Unicredit è ancora un po’ lontano dal target vero dei 15,7 euro, trovandosi al momento in un’area di congestione.

L’analisi di Stellantis e Ferrari

Stellantis ha recuperato un po’ ieri dopo il netto calo di venerdì. Qual è la sua view su questo titolo?

Stellantis ha fallito l’attacco alla resistenza dei 15 euro, tornando indietro, e difficilmente avremo nuovi e decisivi rialzi fino a quando il titolo si manterrà sotto l’ostacolo appena indicato.

Uno sguardo a Ferrari che se la gioca sulla resistenza molto forte intorno ai 220 euro.

Il titolo ha disegnato un bel triangolo rialzista, ma dee andare oltre l’ostacolo dei 220 euro se vorrà allungare ancora il passo.

I titoli interessanti in questa fase

Ci sono dei titoli interessanti che sta seguendo più di altri in questa fase?

Ci dei titoli appetibili, a partire da ENI che viaggia sotto la resistenza, quindi se la rompe può salire ancora, visto che da un anno e mezzo a questa parte è già la quinta volta che cerca di mettere sotto pressione l’ostacolo dei 14,5 euro.

Oltre questo livello si aprirà un dato scenario, diversamente racconterà qualche difficoltà per ENI.

Oltre i 14,5 euro la successiva area di congestione si avrà sopra i 15 euro e in seguito quasi in area 16 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
779FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate