Ftse Mib vivace: ecco i prossimi target? Buy Banco BPM o Bper?

Il Ftse Mib si candida a nuovi allunghi dopo il superamento di un livello importante: quali scenari? L'analisi di Gianluigi Raimondi.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Gianluigi Raimondi Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib ha scavalcato nuovamente l'area dei 23.000. Quali i possibili sviluppi nel breve?

L'area dei 23.000 è una soglia molto importante per il Ftse Mib, perché rappresenta la resistenza e quindi il limite superiore del trading range nel quale l'indice è graficamente incastrato dalla seconda metà di giugno scorso, mentre il limite inferiore è in area 20.200.

Ce la farà il Ftse Mib a superare i 23.000 punti? Per ora i corsi sono stati respinti da questa soglia e i principali indicatori tecnici sono prossimi all'area di ipercomprato.

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Almeno in ottica di breve, di conseguenza, vedo lo sviluppo di un trading range o addirittura una discesa, seppur limitata, che difficilmente dovrebbero riportare l'indice verso il limite inferiore del trading range di cui parlavo prima.

La potenziale correzione potrebbe spingere il Ftse Mib fino alla soglia dei 22.000 punti, mentre sopra area 23.000, che potrebbe anche essere superata, proseguirebbe lo sviluppo dell'uptrend iniziato il 13 ottobre, con obiettivi a 23.670 punti prima e poi a 24.000 punti, con proiezione successiva a 24.830 punti.

Come valuta l'attuale impostazione di Banco BPM e Bper Banca e quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Banco BPM prosegue nell'uptrend, caratterizzato da un coefficiente angolare relativamente contenuto che permette agli indicatori di non stare troppo tempo in territorio di ipercomprato.

Al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a 3,3 euro e poi a 3,45 e a 3,6 euro, con stop loss sulla soglia dei 3 euro.

Anche Bper Banca segue un uptrend di fondo dalla seconda metà di luglio scorso, ma in questo caso il coefficiente angolare è decisamente più elevato e gli indicatori tecnici sono in zona di ipercomprato.

Attenzione al momento in cui il titolo dovesse arrivare al test di area 2 euro che a mio avviso è un primo target, oltre il quale difficilmente si dovrebbe andare almeno nell'immediato.   

Pirelli oggi scatta in avanti all'indomani dei conti del terzo trimestre. Qual è la sua view su questo titolo?

Pirelli sta balzando in avanti e sta proseguendo nell'uptrend iniziato a fine settembre. Da segnalare che il titolo ha oltrepassato a quota 3,8 euro un'importante trendline discendente di breve-medio termine.

Al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a 4,3 euro prima e poi a 4,5/4,65 euro, con stop loss a 3,6 euro, dove al momento coincidono le medie mobilie a 21 e a 50 sedute.   

Tra le utility c'è qualche tema che sta seguendo con più interesse di altri in questa fase?

Uno sguardo a Italgas che sta tentando un rimbalzo tecnico dopo il test del supporto dinamico ascendente in area 5,1 euro.

Al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili in area 5,35 euro e poi a 5,6/5,7 euro, con stop loss sotto 5,1 euro, rotti quali saranno possibili correzioni verso i 4,8/4,7 euro.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Segnalo Salvatore Ferragamo che sta salendo con forti volumi, tanto che sono circa 5 volte la media trimestrale. Operativamente, l'eventuale conferma del superamento della resistenza a 15,65 euro, proietterebbe il titolo in area 16,3 e 16,55 euro, dove era stato aperto un gap-down a fine agosto, con allungo fino ai 17,3 e 18 euro in seguito.  A chi volesse acquistare Salvatore Ferragamo suggerisco di fissare uno stop loss a 14,6 euro.