Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chip.
Il Ftse Mib sta provando a riportarsi verso area 24.000. Quali le attese per le prossime sedute?
Dal punto di vista tecnico il Ftse Mib potrebbe completare una formazione triangolare, con vertice individuabile a quota 24.000 punti.
In caso di superamento al rialzo di questo livello, potremmo assistere allo sviluppo di un nuovo uptrend in zona 24.870/25.000 punti.
Ftse Mib: come si muoverà nel breve?
La soglia dei 25.000 punti è l’ostacolo da superare, ricordando che si tratta di una resistenza statica di medio-lungo termine, oltre la quale il Ftse Mib punterà ai 25.500 punti.
Se al contrario il triangolo dovesse essere completato al ribasso, l’indice scenderà in prima battuta a 23.350 punti prima e poi in area 23.000, con proiezione ultima a 22.480 punti.
Per il momento resto neutrale e mi concentro sull’osservazione dei livelli, in attesa di vedere come si sviluppa il movimento del Ftse Mib.
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Focus su Banco BPM e Bper Banca
Qual è il suo giudizio su Banco BPM e Bper Banca?
Banco BPM appare graficamente inserito in un canale ascendente dalla seconda metà di luglio scorso e prosegue in questo uptrend.
La conferma di questo movimento si è avuta di recente con il superamento a quota 3,3 euro della resistenza statica di medio-lungo termine.
Al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a 3,6 euro e a 3,75 euro, top del 2022 toccato il 15 febbraio scorso.
Un acquisto di Banco BPM andrà corredato da uno stop loss a quota 3,25 euro, dove transita al momento la media mobile a 21 sedute.
Bper Banca è rallentato per il momento dalla resistenza statica di breve termine poco al di sotto della soglia dei 2 euro.
Se il titolo riuscirà a confermare il superamento di questo livello, potremmo assistere a un ulteriore allungo dei corsi, con obiettivi a 2,1 euro e a 2,2/2,23 euro, top dell’anno toccato a metà febbraio.
Stop loss a 1,9 euro, dove transita al momento la media mobile a 50 sedute che funge anche da supporto dinamico ascendente.
Stellantis sotto la lente
Come valuta l’attuale impostazione di Stellantis e quali strategie ci può suggerire per questo titolo?
Stellantis si sta avvicinando al test dei 13 euro, dove troverà un supporto statico di breve-medio termine.
In caso di tenuta di tale soglia il titolo potrebbe tornare a incrociare al rialzo la media mobile a 50 sedute a 13,9 euro e poi salire fino a quota 15 euro.
Sotto i 13 euro Stellantis scenderebbe prima a 12 euro e poi a 11,55/11,15 euro.
La view su Leonardo
Leonardo oggi è stato uno dei migliori del Ftse Mib. Cosa può dirci di questo titolo?
Leonardo nelle ultime sedute e in particolare oggi ha generato un segnale rialzista, superando a quota 7,9 euro la resistenza statica di breve-medio termine.
Il titolo appare graficamente inserito in un canale ascendente dalla seconda metà di novembre e al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a quota 8,4 euro prima e poi a 8,8 euro, con proiezione successiva a 9,2 euro.
A chi volesse acquistare Leonardo suggerisco di fissare uno stop loss a quota 7,6 euro, dove transita il supporto dinamico ascendente.
Ci sono dei titoli che sta seguendo con interesse in questa fase di mercato?
Segnalo Interpump che sta beneficiando di un rimbalzo tecnico dopo il test in area 42 euro della media mobile a 50 sedute e del supporto statico di medio termine.
Questo favorisce lo sviluppo di un uptrend, con target a 44 euro prima e a 46 euro dopo, avendo cura di fissare uno stop loss molto rigido sotto i 42 euro.