Ftse Mib non è spacciato. Banco BPM, Bper e STM buy o sell?

Il Ftse Mib può fare leva su un buon supporto per tentare un nuovo impulso rialzista: ecco fin dove secondo Enrico Malverti.

Di seguito riportiamo un’intervista realizzata a Enrico Malverti, Quant Analyst Ematrend SRL, con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib ha recuperato circa 1.000 punti dai minimi dei giorni scorsi, per poi frenare oggi. Il peggio è alle spalle o vede ancora rischi al ribasso?

Il Ftse Mib fortunatamente ha un buon supporto statico a 25.600 punti e poco più sopra transita anche la trendline rialzista che possiamo tracciare dai minimi del dicembre 2020.

Questo mi fa essere moderatamente ottimista che, post elezione del Presidente della Repubblica, ci possa essere un nuovo impulso rialzista verso i 27.100 punti.

Quello che lascia un alone di inquietudine sulle Borse è il trend dei titoli tecnologici americani, col Nasdaq che sta mettendo in seria crisi il supporto a 13.700 punti.

Stellantis e Ferrari ieri hanno imboccato sentieri opposti, con il primo in rialzo  il secondo in calo. Cosa può dirci di questi due titoli?

Stellantis è in una situazione tecnica che la espone ancora al rischio di cedimenti verso il primo supporto a 16 euro. Una chiusura giornaliero sopra i 17,60 euro ribalterebbe il pronostico a favore di una risalita verso i 19 euro.

La situazione tecnica di Ferrari è molto peggiore, con un consolidato trend ribassista di breve che ha nei 193 euro il suo target naturale. Da questo livello sarebbe lecito attendersi un successivo recupero del titolo verso i 200 euro.

Come valuta l’attuale impostazione di Banco BPM e Bper Banca e quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Banco BPM per ora si mantiene sopra al supporto a 2,56 euro ed ha ancora chanche di riportarsi verso la resistenza a 2,89 euro.

BPER Banca, pur essendo più tonica, fatica a risalire la china e a ritornare sulla resistenza posta a 2 euro. Credo che nel breve occorra mantenere un atteggiamento neutrale su entrambi i titoli bancari.

STM ieri ha reagito bene dopo la trimestrale, mentre ha chiuso debole Telecom Italia. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

STM si è indebolita cedendo il supporto a 41,4 euro, quindi fino a quando questo livello non sarà recuperato il consiglio è di rimanere neutrali in ottica di breve, e underweight (sottopeso) in ottica di investimento.

Le stesse considerazioni valgono per Telecom Italia, per il quale cambia solo il livello che è 0,42 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo con più interesse in questa fase di mercato? A quali consiglia di guardare ora?

Energia e banche sono tra i temi ancora caldi sul listino italiano. Continuo a tenere ENI e Intesa Sanpaolo in cima alle mie preferenze, seguiti da Banca Mediolanum e Azimut, senza dimenticare i titoli che hanno perso tanto e potrebbero essere a una svolta come Amplifon.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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