Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, CEO di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su diverse blue chips.
Il Ftse Mib ha provato a salire ancora, salvo muoversi a passo di gambero: quali le sue previsioni nel breve?
Il Ftse Mib sta vivendo una fase di volatilità molto contenuta, con volumi di scambio decisamente bassi, ma i massimi toccati l'1 settembre in area 26.400 sono di una certa importanza.
Se l'indice dovesse riuscire a violare questa soglia di prezzo potrà allungare il passo verso i top dell'anno in area 26.700, con proiezione successiva intorno a quota 27.000 punti.
Come supporto segnaliamo in primis quota 26.050 punti, rotto il quale il Ftse Mib troverà altri sostegni a 25.850 e a 25.715 punti, prima di guardare ai 25.400/25.350 punti.
Si tratta di supporti abbastanza ravvicinati e tutti potrebbero far rimbalzare il Ftse Mib in caso di flessione. La mia view sull'indice resta costruttiva, anche perchè i supporti di cui ho parlato poc'anzi mi danno abbastanza fiducia, quindi anche un ritracciamento non dovrebbe allarmare più di tanto.
Come valuta l'attuale impostazione di Banco BPM e Bper Banca? Quali strategie ci può suggerire?
Banco BPM ieri ha rotto i minimi a quota 2,815 euro e si è fermato sul supporto a 2,772 euro, sotto cui troverà un altro sostegno a 2,75 euro.
Abbandonata questa soglia il titolo scenderà verso i 2,689 euro, mentre in caso di rimbalzo dai supporti indicati prima, Banco BPM potrà salire verso i massimi dell'1 settembre a 2,859 euro, rotti i quali si potrà assistere ad un seguito rialzista fino ai 2,9/3 euro.
Bper Banca si è un po' congestionato nelle ultime sedute, ma mostra un bel trend che sembra abbastanza sano.
Per il titolo segnaliamo un primo supporto a 1,8/1,79 euro, sotto cui scenderà fino a 1,735 euro prima e a 1,65 euro in seguito. Al rialo occhio ai massimi dell'1 settembre, oltre cui Bper Banca avrà spazio per salire fino a 2 euro.
Stellantis si è riportato sopra quota 17 euro: valuterebbe un acquisto del titolo ora?
Stellantis è solo salito dal post Covid e nel 2021 è aumentata pure la volatilità, anche se dopo il recente crollo sembra aver perso un po' di spinta rialzista.
Il titolo ha ora una resistenza a 17,32 euro, superata la quale potrà provare a colmare il gap del 17 agosto intorno a 17,97 euro.
Al ribasso il primo livello chiave per Stellantis è il minimo del 31 agosto a 16,77 euro, rotto il quale il titolo ritraccerà verso area 16 euro.
Enel resta al palo e non trova la forza per risalire la china?
Enel è inserito in un canale tendenzialmente ribassista ormai da maggio scorso, segnalando una resistenza a 7,83 euro.
Sopra questo il titolo potrà salire verso i 7,95 euro, a ridosso della trendline che funge da resistenza, mentre sotto quota 7,77 euro Enel rischia una discesa fino a 7,54 euro in prima battuta.