Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Massimiliano De Marco, analista tecnico di Robotrend.com, con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.
Il Ftse Mib sta provando a fatica a risalire la china dai minimi dei giorni scorsi. Quali i possibili scenari per le prossime sedute?
Gli ultimi movimenti del Ftse Mib sono difficili da decifrare: è rimasto aperto il gap tra 26.950 e 27.100 punti, nonostante un primo tentativo di risalita, e il conseguente reverse successivo non è riuscito a raggiungere, per il momento, il minimo del 26 maggio.
Ftse Mib: quali scenari?
L’indice delle blue chip è, quindi, in range tra 26.800 e 26.100 punti, ma anche in una più ampia compressione dei prezzi che dura da settimane, ed è necessario attendere una rottura di questo range per avere qualche informazione in più.
Meglio Unicredit o Intesa Sanpaolo?
Cosa può dirci in merito al recente andamento di Unicredit e Intesa Sanpaolo e quali le attese nel breve?
Unicredit sembra essere in un movimento di consolidamento triangolare che dev’essere violato rompendo uno dei precedenti estremi.
In questo momento, quindi, 18,95 e 18,10 euro sono i livelli da tenere d’occhio per un’eventuale rottura in trend.
Intesa Sanpaolo rimane nella seconda leg down dell’ampia correzione partita dai massimi di marzo: il target è presumibilmente in zona 1,97-2,07 euro, mentre lo scenario viene invalidato con un ritorno sopra 2,3 euro.
Focus su STM e Telecom Italia
Ieri STM è salito in controtendenza, mentre ha continuato a perdere terreno Telecom Italia. Cosa può dirci di questi due titoli?
STM sta “scaricando” il forte movimento che ha portato al minimo del 4 maggio, prima di un probabile test con minore forza tecnica.
La resistenza in caso di ulteriore rimbalzo si trova in area 43,25-44 euro.
Telecom Italia torna a testare 0,248 euro e, come dicevamo alcune settimane fa, è un livello molto importante.
Questo perchè definisce se la salita dall’ottobre 2022 al marzo di quest’anno è un nuovo trend rialzista di lungo periodo o solo un’altra correzione prima di riprendere il downtrend ormai radicato del titolo.
Vanno quindi osservati con attenzione la tenuta o il cedimento di quel livello da parte di Telecom Italia.
Uno sguardo a Wall Street
Cosa può dirci in merito al recente andamento dio Wall Street e quali i possibili scenari nel breve?
Gli indici americani rimangono trainati dal Nasdaq e dalla nuova “mania” per i titoli legati all’intelligenza artificiale.
Gli altri due panieri principali non seguono in modo così marcato, con il Russell 2000 ben sotto i massimi relativi, superati da Nasdaq ed S&P500.
Quest’ultimo, nonostante il raggiungimento dell’accordo sull’innalzamento del debito, non è riuscito a mantenere i nuovi massimi fatti segnare martedì.
Quota 4.195-4.200 punti è un supporto particolamente importante, ex resistenza contro cui diverse volte è iniziato un ritracciamento, e in questo momento ogni idea di ritracciamento dovrà trovare sufficiente forza per rompere quell’area.