Ftse Mib verso storno deciso. Banco BPM, Bper e Telecom buy?

Il Ftse Mib ha rimbalzato dai minimi dei giorni scorsi, ma è alto il rischio di nuovi cali nel breve. La view di Sante Pellegrino.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari.

Il Ftse Mib è sostanzialmente a metà strada tra i massimi e i minimi segnati di recente. Quali le previsioni nel breve?

Il mercato è entrato in un nuovo ciclo che sarà importantissimo perchè determinerà i movimenti dei prossimi 6-12 mesi.

Questo nuovo ciclo si sta configurando in questi giorni perchè è appena entrato in vigore e ha bisogno di pattern di conferma, o per la prosecuzione del rialzo o per un ritracciamento corposo.

In questo momento tutti gli indici azionari hanno avviato un rimbalzo dai supporti e per il future sul Ftse Mib mi riferisco in particolare al sostegno dei 23.750 punti.

La tenuta di questa soglia ha favorito un recupero delle quotazioni verso i 24.200 punti, dove troviamo una resistenza fortissima.

Il future sul Ftse Mib dovrà superare poi i 24.500 e i 24.800 punti e fino ad allora saremo in presenza di un ritracciamento, ossia di un semplice rimbalzo.

In caso di discese sotto i 23.750 punti, si allargherà la base di volatilità, con un ritorno sui supporti a 22.750 punti prima e sui 21.750 punti in seguito.

La mia idea è che il Ftse Mib ora possa muoversi o in laterale o in negativo, ritenendo più difficile un rialzo dai livelli attuali nel breve.

Cosa può dirci in merito al recente andamento del Dax e dell'S&P500? Quali le sue attese nel breve?

Per il Dax si segnala la creazione di un pattern ribassista in corso, infatti non riesce a superare la resistenza in area 15.350.

Un ritorno sotto il doppio supporto a 15.100 punti vedrà il Dax scendere fino ai 147.50/14.700 punti. Al rialzo nuovi sviluppi positivo li avremo solo al superamento di 15.350 punti per l'indice tedesco.

L'S&P500 sta lateralizzando da due giorni sulla sua resistenza ciclica a 4.186 punti e solo il superamento di questa soglia potrà far allungare il passo verso i 4.225 e i 4.250 punti. Al contrario, si assisterà ad un ritorno verso il supporto a 4.100 punti prima e in seguito verso area 4.050 punti.

Quali indicazioni operative ci può fornire per due bancari come Banco BPM e Bper Banca?

Banco BPM ha dato vita ad un rimbalzo che si è fermato ieri sul livelli di resistenza a 2,33 euro. Il titolo dovrà superare prima questo livello e poi 2,36 euro per ritrovare uno slancio fino alla resistenza successiva a 2,46 euro, ma nuove operazioni long sono consigliate solo oltre i 2,54 euro.

Bper Banca si trova al di sotto della resistenza a 1,878 euro e solo il superamento di questo livello e di 1,898 euro farà recuperare un po' di terreno.

In ogni caso si parlerà sempre di ritracciamento e fino a quando il titolo si manterrà sotto 1,96 euro, l'impostazione resterà negativa.  

La situazione per Bper Banca potrà migliorare solo chiudendo il gap a 2,04 euro e superando lo swing di 2,1 euro.

STM ieri è salito in controtendenza, ma è riuscito a fare ancora meglio Telecom Italia. Qual è la sua view su entrambi?

STM è meglio impostato rispetto ad altre blue chips, ma un ulteriore segnale positivo scatterà solo con il superamento dello swing a 33 euro.

Da segnalare poi la resistenza a 33,72 euro, ma sarà solo il superamento di 35,75 euro che farà ritrovare forza al titolo. Un primo supporto chiave per STM è a 31 euro, sotto cui la discesa proseguirà fino ai 28 euro.

Telecom Italia è in recupero, ma lateralizza ancora, con un ulteriore pattern di compressione della volatilità. Da quasi 20 candele il titolo è in laterale, segnalando che un abbandono del supporto a 0,42 euro favorirà un'accelerazione ribassista fino a quota 0,37 euro.

Per Telecom Italia si potrà parlare di un rialzo solo con il superamento deciso di quota 0,48 euro.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Al di fuori del paniere del Ftse Mib, da giorni si parla ormai con una certa frequenza di Tod's che è un po' ingessato sui massimi di periodo, dopo il newsflow relativo alla Ferragni e a LVMH.

Il titolo rimane sotto resistenza a 40,92 euro, mentre il supporto è a 35,2 euro e sarà solo l'abbandono di questa soglia che farà ripiegare Tod's fino ai 28,3 euro.

Al contrario un allungo sopra i 41 euro aprirà le porte a nuovi rialzi con target in area 45 euro.