Ftse Mib: in arrivo un grande movimento. Come cavalcarlo?

Il Ftse Mib è ancora in laterale e attende un incremento di volatilità che lo porti ad uscire in un verso o nell'altro.

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L'ultima seduta della settimana si è conclusa n maniera contrastata per le Borse europee che non sono riuscite a muoversi tutte nella stessa direzione. Il Cac40 e il Dax30 sono scesi rispettivamente dello 0,61% e dello 0,29%, mentre il Ftse100 è salito dello 0,22%.

Ftse Mib poco sopra i 26.000 punti: settimana positiva

In luce verde anche Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 26.051 punti, in rialo dello 0,23%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 26.095 e un minimo a 25.936 punti.

Positivo anche il bilancio settimanale visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips è salito dell'1,7% rispetto al close del venerdì precedente.

In avvio di ottava il Ftse Mib è sceso in area 25.400 da cui ha avviato un recupero in direzione dei 26.000 punti, con successiva discesa fino ad un passo dai 25.300 punti. Da bottom è partita una rapida risalita dei corsi che hanno visto l'indice fermarsi poco oltre area 26.000.

Il Ftse Mib continua a muoversi in un laterale compreso tra i 25.000 e i 26.000/26.200 punti, rimbalzando ogni qualvolta si spinge sulla parte bassa di questo box e tornando a scendere al raggiungimento della resistenza.

Ftse Mib in laterale: quali scenari ora?

Inutile dire che questa fase laterale sfocerà in un movimento direzionale che sarà introdotto da un incremento più o meno rilevante di volatilità.

Non è facile dire in quale direzione uscirà il Ftse Mib da questo laterale, ma sicuramente è di aiuto individuare dei livelli di riferimento in base ai quali impostare l'operatività.

Al rialzo non è tanto la soglia psicologica dei 26.000 ad essere un ostacolo per l'indice, quanto l'area dei 26.100/26.200.

Solo con il superamento di questa barriera il Ftse Mib interromperà la lateralità in atto e getterà le basi per nuovi allunghi.

Un primo target è a 26.500 punti, oltre cui si guarderà ai top dell'anno in area 26.700, con proiezione successiva a quota 27.000 punti.

Al ribasso, la prima soglia da monitorare con attenzione è quella dei 25.750 punti, sotto cui il Ftse Mib tornerà a mettere sotto pressione i minimi della scorsa ottava in area 25.400.

L'eventuale cedimento anche di questo sostegno proietterà l'indice su valori ancora più bassi con primo approdo in area 25.000.

Ulteriori debolezza oltre questo sostegno si tradurrà in una discesa verso 24.500 punti prima e in seguito fino all'area dei 24.000.

I dati macro in USA

Per la prima seduta della prossima settimana si segnala la festività del Columbus Day. Wall Street sarà regolarmente aperta, mentre il mercato obbligazionario rimarrà chiuso e non saranno diffusi dati macro di rilievo.

Gli aggiornamenti macro in Europa

In Europa sul fronte macro si guarderà all'Italia dove è atteso il dato sulla produzione industriale di agosto che dovrebbe mostrare una variazione negativa dello 0,3% dopo il rialzo dello 0,8% precedente.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari si segnala lo stacco del dividendo di 3 azioni che sarà messo in pagamento mercoledì 13 ottobre. Si tratta di BBF Bank (0,89 euro), Gefran (0,33 euro) e Banco Desio che pagherà un dividendo di 0,096 euro per le azioni ordinarie e di 0,1153 euro per quelle della categoria di risparmio.