Ftse Mib: nuovo raid ribassista in vista. Quali scenari?

Il Ftse Mib tocca nuovi minimi di periodo e mette in pericolo dei supporti chiave: gli orsi sono pronti ad attaccare ancora.

La settimana si è chiusa con una seduta tutta in discesa per le Borse europee che hanno terminato gli scambi in rosso, anche se in recupero dai minimi intraday.

Si è difeso meglio degli altri il Ftse100 che è sceso dell’1,4%, mentre il Cac40 e il Dax hanno riportato una flessione rispettivamente dell’1,75% e dell’1,94%.

Ftse Mib colpito dai sell. La settimana si chiude con bilancio negativo

Vendite anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni a 27.061 punti, con un ribasso dell’1,84%, dopo aver toccato nell’intraday un massimo a 27.315 e un minimo a 26.807 punti.

Negativo anche il bilancio settimanale, visto che nelle ultime cinque sedute l’indice delle blue chips ha riportato un calo dell’1,75% rispetto al close del venerdì precedente.

L’indice in avvio di ottava ha provato a risalire la china, ma dopo il test di area 27.700 ha avviato un movimento discendente, mettendo sotto pressione i recenti minimi poco sotto i 27.300 punti.

Il Ftse Mib ha segnato così nuovi bottom di periodo, tanto da scendere fino a quota 26.800 punti, minimi del 23 dicembre scorso, per poi chiudere la settimana poco sopra area 27.000.

Ftse Mib al test di supporti chiave: c’è spazio per un rimbalzo?

Dopo aver fallito a più riprese l’avvicinamento ai recenti top di area 28.000/28.200, l’indice ha avviato un movimento correttivo che è diventato più consistente nelle ultime sedute, non tanto per l’ampiezza del ribasso, quanto per la pressione esercitata su alcuni livelli chiave.

Il Ftse Mib è arrivato infatti a mettere in pericolo l’area supportiva dei 27.000/26.800, da cui dipenderà l’evoluzione nel breve. 

Se l’indice riuscirà a difendere tale soglia, allora sarà credibile un primo rimbalzo in direzione dei 27.200/27.300 punti prima e in seguito verso area 27.500.

Solo al di sopra di questo livello il movimento diventerà più convincente, con proiezioni verso i 27.700 punti prima e i 28.000 punti in seguito, con proiezione successiva sui top di periodo in area 28.200.  

Ftse Mib: alto il rischio di nuove incursioni ribassiste

Al momento però riteniamo poco probabile questa ipotesi e siamo più portati a credere che il Ftse Mib sperimenterà nuovi ribassi nel breve.

La conferma di ciò si avrà con un cedimento di area 27.000/26.800, preludio ad una discesa verso i 26.500 punti prima e in seguito verso quota 26.250 punti, dove verrà chiuso un gap lasciato aperto il 21 dicembre scorso.

Sotto la soglia appena indicata il Ftse Mib continuerà a scivolare verso i 26.000 punti, con proiezione successiva in area 25.500. 

I market movers in America

Sul fronte macro USA si segnala per lunedì l’indice CFNAI che a dicembre è atteso in rialzo da 0,37 a 0,5 punti. Per la lettura preliminare dell’indice PMI manifatturiero si stima un calo da 57,7 a 56 punti, mentre l’indice PMI servizi dovrebbe scendere da 57,6 a 54 punti.

Sul versante societario da segnalare prima dell’apertura di Wall Street i risultati degli ultimi tre mesi del 2021 di Halliburton, con un eps atteso a 0,34 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa sarà reso noto il dato preliminare dell’indice PMI composito che a gennaio dovrebbe scendere da 53,3 a 52,6 punti, mentre l’indice PMI manifatturiero è visto in calo da 58 a 57,6 punti e l’indice PMI servizi da 53,1 a 52,1 punti.

In Germania l’indice PMI manifatturiero di gennaio è stimato in riduzione da 57,4 a 57 punti e l’indice PMI servizi da 48,7 a 48 punti.

In Francia l’indice PMI manifatturiero a gennaio dovrebbe calare leggermente da 55,6 a 55,5 punti e l’indice PMI servizi da 57 a 55,3 punti.

Da seguire in Germania l’asta di titoli di Stato con scadenza a 5 e a 11 mesi per un ammontare massimo di 3 miliardi di euro per ciascun titolo.

I titoli che staccano il dividendo a Piazza Affari

A Piazza Affari si segnalano i primi dividendi del 2022 e a essere chiamate a questo appuntamento lunedì saranno due blue chips. 

Si tratta di Enel Snam che staccheranno entrambe l’acconto sul dividendo 2022, da mettere in pagamento mercoledì 26 gennaio, nella misura rispettivamente di 0,19 e di 0,1048 euro.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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