Ftse Mib in bilico: colpo di grazia arriverà dalle banche?

Il Ftse Mib ha trovato un duro ostacolo in area 24.500, la cui tenuta rischia di far tornare in campo i ribassisti. Pronti ad uscire dal mercato?

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Chiusura di settimana con il segno meno per le Borse europee che nell'ultima sessione di aprile hanno perso terreno, con l'unica eccezione di quella londinese.

Il Ftse100 infatti è salito in controtendenza dello 0,12%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono scesi rispettivamente dello 0,12% e dello 0,53%.

Ftse Mib: l'ultima settimana di aprile si chiude in corso

Le vendite hanno avuto la meglio anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib a terminato le contrattazioni a 24.141 punti, in ribasso dello 0,56%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 24.395 e un minimo a 24.086 punti.

E' preceduto dal segno meno anche il bilancio settimanale, visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips ha ceduto l'1% rispetto al close del venerdì precedente.

Nelle prime tre sedute della settimana il Ftse Mib ha provato a superare la soglia dei 24.500/24.550 punti, testata anche giovedì prima di un calo che si è esteso poi nell'ultima sessione della settimana, con una chiusura a ridosso di area 24.150 punti.

Ftse Mib: duro ostacolo in area 24.500. Primo campanello d'allarme?

Il recupero partito dai minimi del 21 aprile in area 23.900 è stato fermato dalla soglia dei 23.500 punti che si sta rivelando un ostacolo non facile da superare.

I ripetuti tentativi di abbattere la resistenza dei 24.500/24.550 punti e il conseguente fallimento degli stessi, non fa scattare per ora un campanello d'allarme, ma impone una certa cautela nell'immediato.

Con Wall Street sui massimi storici, il Ftse Mib non è stato in grado di superare area 24.500, anzi si è allontanato con decisione della stessa.

Un andamento indubbiamente poco convincente che vede aumentare il rischio di nuovi ribassi nel breve.

A dare la stura ad ulteriore vendite potrebbero essere delle trimestrali negative o con poche sorprese, ricordando che la prossima settimana saranno chiamati all'appello i titoli del settore bancario.

Ftse mib: i livelli da tenere d'occhio nel breve

Per il Ftse Mib ora sarà cruciale la tenuta di area 24.000/23.900, sotto cui si apriranno spazi ribassi verso i 23.700 e i 23.500 punti, con proiezione successiva in area 23.200/23.000.

Con la tenuta dei 24.000/23.900 punti si potrà assistere ad un nuovo tentativo di recupero che avrà come primo target la soglia dei 24.500/24.550 punti.

Solo oltre questo livello il rialzo assumerà più consistenza, con il Ftse Mib proiettato in area 25.000 prima e in seguito sui massimi dello scorso anno in area 25.500.

I market movers in America

Per lunedì si segnala la chiusura per festività dei mercati del Regno Unito, ma anche di quelli del Giappone e della Cina.

Sul fronte macro Usa, per la prima seduta della prossima settimana si segnala il dato final dell'indice PMI manifatturiero che ad aprile dovrebbe salire da 59,1 a 60,6 punti.

L'indice ISM manifatturiero di aprile è visto in aumento da 64,7 a 64,9 punti, mentre le spese per costruzioni a marzo dovrebbero mostrare una variazione positiva del 2% dopo il calo dello 0,8% precedente. 

Da segnalare circa due ore prima della chiusura di Wall Street un discorso di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve. 

Sul versante societario, prima dell'apertura di Wall Street saranno resi noti i conti degli ultimi tre mesi di Loews Corp.

Gli aggiornamenti macro in Europa

In Europa è dato il dato finale dell'indice PMI manifatturiero di aprile che dovrebbe salire da 62,5 a 53,3 punti.

Lo stesso dato in Francia è visto a 59,2 punti e in Germania a 66,4 punti, segnalando che sempre nel Paese della Merkel saranno diffuse le vendite al dettaglio di marzo che dovrebbero salire del 3,2% dopo il rialzo dell'1,2% precedente.    

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari si segnala lo stacco del dividendo di AlerionCleanPower (0,28 euro), Ascopiave (0,16 euro), B&C Speakers (0,26 euro), Italmobiliare (0,65 euro), LU-VE (0,27 euro), Pharmanutra (0,67 euro), Reply (0,56 euro), Valsoia (0,38 euro), EdiliziAcrobatica (0,16 euro), Esautomotion (0,05 euro), Fervi (0,26 euro), Fine Food & Farmaceuticals NTM (0,14 euro), Fope (0,15 euro), Gibus (0,54 euro), Intred (0,04 euro), Sciuker Frames (0,37 euro), Shedir Pharma Group (0,216796 euro) e Vantea Smart (0,02 euro).

Sotto la lente Stellantis in attesa dei dati sulle vendite di auto in Italia con riferimento al mese di aprile.

Da segnalare le assemble per l'approvazione dei dati di bilancio del 2020 di Tenaris, Digital Value, FNM, Irce, IT Way, Italia Indipendent, Marzocchi Pompe e Pattern.