Ftse Mib: una molla pronta a scattare. Verso sprint finale?

Il Ftse Mib è rimasto ingabbiato in una fase laterale nelle ultime sedute, preparandosi ad un movimento direzionale. I possibili scenari.

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L'ultima settimana completa di marzo si è conclusa con una seduta in rialzo per le Borse europee. La maglia rosa è stata indossata dal Ftse100 che ha portato a casa un rialzo dello 0,98%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono saliti rispettivamente dello 0,87% e dello 0,61%. 

Ftse Mib: la settimana si chiude in rialzo

In positivo anche Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 24.393 punti, con un rialzo dello 0,72%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 24.426 e un minimo a 24.265 punti.

E' preceduto dal segno più anche il bilancio settimanale, visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips ha messo a segno un progresso dello 0,8%.

In avvio di settimana il Ftse Mib ha testato area 24.000 per poi salire a quota 24.250, da cui è tornato a mettere sotto pressione per due volte la soglia dei 24.000 punti.

Una rapida violazione della stessa è stata seguita da un recupero verso i 24.250 punti prima e in seguito in direzione di quota 24.400, avvicinata proprio in chiusura di settimana.

Ftse Mib in laterale: pronto lo scatto in avanti?

Nelle ultime cinque sedute il Ftse Mib si è mosso in un range alquanto stretto tra i 24.400 e i 23.900 punti, spingendosi sulla parte alta prima del week-end.

Uno slancio che lascia ben sperare in una prosecuzione del rialzo, con la rottura dei top dell'anno e ulteriori sviluppi positivi nel breve.

Un simile scenario si potrà materializzare in primis con il superamento di quota 24.450/24.500 punti, oltre cui il Ftse Mib dovrà confrontarsi subito con i 24.670 punti, in corrispondenza dei quali verrà chiuso il gap-down di febbraio dello scorso anno.

Una volta colmato questo gap, il Ftse Mib potrà salire ancora verso i 25.000 punti prima e in seguito in direzione di area 25.500, ossia dei massimi dello scorso anno.

Il raggiungimento di questa soglia dovrebbe imporre una battuta d'arresto alla fase ascendente del Ftse Mib almeno nell'immediato.

A quota 25.500 punti infatti l'indice incontrerà una resistenza non facile da superare e sarà proprio questo livello che imporrà una sorta di verifica al mercato.

Lo sviluppo successivo potrebbe essere quello di una fase di lateralità al di sotto dei massimi dell'anno, o nel peggiore dei casi una correzione.

Ftse Mib: i supporti da non violare ora

Lo scenario rialzista appena descritto sarà da condizionare non solo al superamento di area 24.500 prima e dei 24.670 punti in seguito ma anche alla tenuta di alcuni supporti.

Al ribasso la prima soglia che il Ftse Mib dovrà difendere è quella di area 24.000/23.950, sotto cui si scenderà verso quota 23.600/23.500 punti.

Negativo sarà un abbandono di questo sostegno, preludio ad una prosecuzione delle vendite verso i 23.000 punti.

I market movers in America e in Europa

Per la prima seduta della prossima settimana non sono in agenda dati macro di rilievo negli Stati Uniti, dove si segnala un discorso di Christopher Waller, membro della Federal Reserve.

Anche in Europa l'agenda macro non prevede alcun aggiornamento degno di nota per lunedì.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari si segnala lo stacco del dividendo di BFF Bank nella misura di 0,017495 euro per azione.

A presentare i conti del 2020 saranno IT Way, SIT, Ambromobiliare, AMM, Arterra Bioscience, Circle, Costamp Group, Cyberoo, EdiliziAcrobatica, ElEs, Elettra Investimenti, Euro Cosmetic, Expert System, Fabilia Group, Finlogic, FOS, Grifal, Industrie Chimiche Forestali, Intred, Kolinpharma, Labomar, Longino&Cardenal, MIT SIM, Pattern, Planetel, Powersoft, Sciuker Frames, Sebino, Shedir Pharma Group, SosTravel.com, Tenax International e Unidata.