Di seguito riportiamo l'intervista al trader Davide Biocchi, al quale abbiamo rivolto delle domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chip.
Il Ftse Mib ha avviato un movimento a passo di gambero dopo aver provato a scavalcare la soglia dei 29.000 punti. Cosa aspettarsi ora?
Per il future sul Ftse Mib segnaliamo un chiaro ed evidente trading range, che parte da un’area tra i 27.650 e i 27.900 punti e arriva fino ai 29.150 punti come argine superiore.
Ftse Mib in trading range: per quanto?
Per ora le quotazioni non riescono a uscire da questo intervallo e solo quando ciò avverrà si avrà un target a 30.000 punti al rialzo e a 27.000 punti al ribasso.
Il trading range per antonomasia non ha un lato favorito rispetto all’altro, quindi tutto dipende dalla direzione in cui si esce.
Per il Ftse Mib sotto i 28.900 e ancor più sotto i 28.650 punti si torna a scendere, mentre sopra i 29.150 pujnti si salirà a 30.000 punti.
Focus su Enel
Come valuta l’attuale impostazione di Enel e quali strategie ci può suggerire per questo titolo?
Enel non mi dispiace e se riuscisse a salire sopra i 6,35/6,4 euro non sarebbe male, tanto da valutare anche un acquisto con target anche oltre i 7 euro, segnalando un primo obiettivo a 6,5 euro.
La view su ENI e Saipem
ENI è ancora interessante dopo lo stacco del dividendo di ieri o è meglio puntare su Saipem?
ENI è uno di quei titoli che tengono a staccare sempre meno e più volte durante l’anno per tenersi attaccato qualcosa, visto che prima tutti mollavano dopo la cedola.
ENI però si muove con il petrolio e se quest’ultimo continuerà a salire, anche il titolo si spingerà ancora in avanti, segnalando un supporto a 14,8/14,5 euro e una resistenza a 16/16,1 euro.
Per Saipem la rottura degli 1,5 euro era importante e ora se il petrolio dovesse superare i 93 dollari e salire fino ai 96 euro, allora anche Saipem si spingerà in avanti, visto che è uno dei titoli del momento.
Tenaris, invece, sopra la resistenza dei 15,6 euro ci potrà salire se il petrolio dovesse farlo un altro salto in avanti.
Cosa può dirci in merito al recente andamento di STM e Telecom Italia e quali strategie ci può suggerire per entrambi?
Telecom Italia continua a essere interessante graficamente e se dovesse superare quota 0,33 euro vedrà scenari importanti di crescita.
STM ha rotto un supporto importante a 42,2 euro e quello successivo è poco sopra 38 euro, ma il titolo a mio avviso non ha appeal grafico in questo momento.