Ftse Mib: nuova negatività a rischio. Enel e Stellantis buy?

Il Ftse Mib ha toccato un supporto mensile molto importante e ora sotto un livello ben preciso scenderà ancora. La view di Roberto Scudeletti.

Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it.

Il Ftse Mib ha vissuto una settimana pesante che lo ha portato su nuovi minimi di periodo. C’è il rischio di nuovi cali?

Il Ftse Mib ha toccato nel suo punto minimo un supporto mensile molto importante, dettato dalla trendline rialzista che unisce i minimi crescenti, a partire da quello del punto più basso del crollo post annuncio Covid, chiudendo addirittura sopra la relativa media a 12 periodi.

Nel breve, sotto quest’ultimo livello a 25.730 punti, c’è effettivamente il rischio di un ritorno negativo dl Ftse Mib verso i 25.540-25.500 punti, sotto cui spazio per i 25.320-25.130 punti ed estensione a 24.877-24.797 punti.

Quest’ultima soglia di prezzo dovrebbe favorire un pronto rimbalzo dei corsi, pena il ritorno sul minimo di cui sopra intorno a 24.500 punti, il cui cedimento porterebbe ad una nuova ondata delle vendite verso i 23.800 punti e la media a 200 periodi mensile a 23.400 punti circa, altro grande supporto.

Viceversa, eventuali ulteriori rialzi del Ftse Mib, avranno per il momento carattere di semplice rimbalzo, seppure percentualmente significativo.

Solo sopra il massimo dello scorso venerdì a 25.803 punti proseguirà la salita, con primo scoglio la chiusura del gap down a 25.907 punti, che coincide con la media a 50 periodi settimanale, e la media a 200 giornaliera a 2.6208 punti, con spazio superiore verso le altre medie a 12-24 periodi in zona 26.365-26.560 punti.

Eventuale estensione vedrà un ulteriore ostacolo in area 26.685 e soprattutto a 26.861-26.945 punti circa, alla cui rottura positiva si potrebbe iniziare a parlare di inversione rialzista.

Enel e Italgas venerdì scorso hanno corso più di altre utility. Cosa può dirci di questi due titoli?

Enel dopo il massimo relativo dello scorso anno ha incominciato il recente e limpido trend ribassista, testimoniato da rimbalzi, a formare massimi decrescenti perfettamente uniti dalla trendline discendente, sino al presente tentativo di rimbalzo, su tenuta di un prezzo intero.

Nel concreto, dopo la corsa poco sopra 8,70 euro non confermato a primavera 2021, Enel ha imboccato la strada del ribasso, con recente tenuta di 6 euro e attuale ripresa poco sopra la media a 24 periodi giornaliera a 6,53-6,59 euro circa.

Un nuovo tentativo rialzista dei corsi per Enel si avrà solo sopra 6,60 euro, con supporti a 6,20-5,95 euro e resistenze a 7,19-7,50 euro.

Italgas dopo un chiaro trend rialzista, un doppio massimo crescente e la sua relativa mancata conferma, ha intrapreso una correzione nell’ultimo mese, per poi rimbalzare sotto una importante resistenza giornaliera.

In pratica, dopo il doppio top a 6-6,10 euro di agosto 2021-gennaio 2022, Italgas ha infatti costituito la recente e chiara istanza ribassista, caratterizzata da minimi e massimi decrescenti, sino al presente rimbalzo da poco sopra 5,40 euro a 5,77 euro circa, leggermente inferiore alla media a 50 periodi daily a 5,797 euro che costituirà un importante ostacolo a ulteriori rialzi.

Nuovo scenario rialzista per Italgas solo sopra 5,80 euro, con supporti a 5,55-5,30 euro e resistenze a 6,16 e 6,65 euro.

Stellantis ha messo a segno un bel rally prima del week-end, mentre si è mostrato più cauto Ferrari. Qual è la sua view su entrambi?

STELLANTIS negli ultimi mesi aveva registrato un andamento laterale dopo un trend rialzista, per poi fingere la rottura del precedente massimo, con un nuovo top sopra una quota di prezzo intero, seguito dalla recente fase correttiva, in gap down e dalla presente risalita ostacolata da livelli giornalieri.

Infatti, dopo un ottovolante tra 15 e 18 euro, Stellantis aveva rotto al rialzo la parte alta e i 19 euro, con un massimo a 19,35 euro, discesa poco sopra 15,60 euro e attuale rimbalzo verso le medie a 24 e 200 daily a 16,85-16,90 euro circa.

Nuovi scenari positivi da approcciare con tanta prudenza per Stellantis, sopra 16,90 euro, con supporti a 16,04 e 15,64 euro e resistenze a 18,04 e 18,94 euro.

Ferrari dopo un periodo di incertezza laterale-rialzista innesca la sesta marcia lunga e accelera, anche con alcuni gap up consecutivi, verso un nuovo massimo storico, la cui mancata conferma ha provocato la recente fase correttiva e il presente tentativo di rimbalzo.

Infatti, possiamo notare che dopo l’oscillazione tra 193 e 176 euro, c’è stata una vera e propria esplosione verticale, con recente falsa rottura dei 240 euro, massimo storico a 248 euro, correzione poco sopra 182 euro e attuale timida ripresa in area 186-190 circa.

Nuovi tentativi rialzisti per Ferrari si avranno sopra 191 euro, con supporti a 180 e 167 euro e resistenze in area 204 e 214 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase? A quali consiglia di guardare ora?

Monitorare con particolare attenzione: CAMPARI, LEONARDO,SAIPEM al rialzo, BANCA GENERALI, BANCO BPM, TENARIS al ribasso.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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