Ftse Mib: ecco fin dove può scendere. Enel, Terna e STM buy?

Per il Ftse Mib lo scenario resta impostato al ribasso anche alla luce di alcune conferme negative.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chip.

Il Ftse Mib è tornato a scendere dopo il rimbalzo partito dai minimi di venerdì. Quali le attese per le prossime sedute?

Il Ftse Mib è stato respinto nelle ultime sedute dalle medie mobili a 21 e a 50 periodi, attualmente coincidenti a 26.820 punti.

In seguito l’indice ha iniziato ad accusare prima una flessione leggera e oggi ben più accentuata.

Ftse Mib: scenario impostato al ribasso

Il ribasso ha avuto una conferma con la violazione della soglia tecnica e psicologica dei 26.000 punti.

A mio giudizio il Ftse Mib potrebbe tornare in area 25.000 e più precisamente tra 25.280 e poco sotto i 25.000 punti.

Una volta arrivato su questi livelli, l’indice potrebbe disegnare un bel doppio minimo e, mercati mondiali permettendo, potrebbe ripartire al rialzo.

In ottica di breve però lo scenario resta impostato al ribasso, anche alla luce delle conferme che ci sono state in tal senso.

Solo se il Ftse Mib riuscirà a incrociare nuovamente al rialzo le medie mobili a 21 e a 50 sedute a 26.820 punti, allora potremo assistere a un credibile recupero dei corsi, diversamente no.

La view su Enel e Terna

Terna oggi si è difeso meglio di Enel. Quali indicazioni ci può fornire per queste due utility?

Terna sta testando un’importante resistenza statica di medio periodo in area 7,5 euro.

Per il momento il titolo non è riuscito a superare questo livello, ma se il Ftse Mib dovesse tornare a salire o almeno a rallentare la discesa, Terna potrebbe performare meglio e salire verso i 7,75 euro prima e in direzione di quota 8/8,15 euro dopo.

A chi volesse acquistare Terna consiglio di fissare uno stop loss a 7,3 euro, dove transita ora il supporto dinamico ascendente di breve periodo.

Enel per il momento non ce l’ha fatta a confermare il superamento della resistenza a quota 5,52 euro, dove il 20 gennaio scorso era stato aperto un gap-down.

Il titolo ha incrociato al ribasso la media mobile a 50 sedute, a quota 5,4 euro, e se riuscirà a mantenersi sopra la media a 21 giorni a 5,3 euro, potrebbe profilarsi un’inversione di tendenza con eventuali target a 5,52 euro, per poi andare a chiudere il gap a 5,635 euro.

Focus su STM

Cosa può dirci in merito al recente andamento di STM e quali i possibili scenari nel breve?

STM ha violato a 46,35 euro la media mobile a 50 sedute e solo in caso di recupero di questo livello si potrà guardare al rialzo verso i 50 euro prima e i 52,5 euro in seguito.

L’analisi di Campari

Campari oggi si è mantenuto a galla sul Ftse Mib. Cosa può dirci di questo titolo?

Campari nel corso della seduta odierna si è mosso anche in controtendenza, ricordando che il titolo è tornato sui livelli che non vedeva da gennaio 2022.

Operativamente, al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a 11,5 euro prima e poi sulla soglia dei 12 euro, con stop loss da posizionare a quota 11 euro, dove Campari trova un supporto molto importante.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Uno sguardo a Iren che oggi è salito in controtendenza all’indomani della diffusione dei conti del 2022 e del nuovo piano.

Il titolo ha inviato un significativo segnale rialzista, oltrepassando in zona 1,7 euro la trendline moderatamente discendente di breve-medio termine.

Iren ora potrebbe allungare ulteriormente il passo fino al test di quota 1,8 euro e poi in direzione di 1,88 euro, con approdo sulla soglia dei 2 euro.

A chi volesse acquistare il titolo suggerisco di fissare uno stop loss da posizionare a quota 1,63 euro, dove coincidono al momento il passaggio del supporto dinamico ascendente di breve periodo e la media mobile a 21 sedute.

Da sottolineare che il movimento di recupero in atto, anche se limitato, è accompagnato da volumi giornalieri decuplicati rispetto alla media mensile e trimestrale.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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