Ftse Mib in picchiata: e ora? Enel, Unicredit e Intesa sell?

Il Ftse Mib ha subito un duro colpo e ora la situazione è pesante: quali scenari? La view di Davide Biocchi.

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Di seguito riportiamo l'intervista a Davide Biocchi, professional trader, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

Il Ftse Mib ha vissuto una giornata molto pesante oggi, tornando su valori che non si vedevano da marzo scorso. Quali scenari ora?

Il Ftse Mib chiude una sessione molto pesante, pur avendo recuperato dai minimi nel finale.

Non solo l'indice, ma anche diversi titoli, come ENI, Tenaris e Intesa Sanpaolo, giusto per citarne alcuni, erano su dei supporti molto forti e ora la situazione è pesante.

Continuiamo ad essere in un contesto di fondo rialzista e questa è una fase di ritracciamento, rispetto alla quale per la prima volta il Ftse Mib arriva stanco.

Un anno fa, dopo lo scoppio del coronavirus, quando si lasciava l'indice di andare tranquillo come voleva, si muoveva come un pallone che tende a tornare a galla dopo essere stato tenuto sul fondo con una mano.

In altre parole c'era un'inerzia per cui se si lasciava tranquillo, il mercato tendeva a salire un po', mentre oggi se lo lasci senza attori forti, tende a scendere.

Sicuramente il Ftse Mib offrirà ancora opportunità d'acquisto quando smetterà di scendere, ma questa volta che è più stanco, si accontenterà di fermarsi dove è arrivato o vorrà scendere verso i minimi successivi?

Al ribasso segnalo un grande supporto in area 23.300, fermo restando che personalmente non entrerei ora prima di vedere una reazione.

Già da qualche seduta l'indice raccontava di qualche difficoltà e ora c'è anche Wall Street che va male, quindi è bene fare molta attenzione.

Un primo segnale di ripresa per il Ftse Mib lo vedrei ora in caso di riconquista di area 24.500/24.600.

Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno accusato un duro colpo oggi: sono occasioni di acquisto o è bene stare fermi ora?

Come dicevo prima diversi titoli, tra cui Unicredit e Intesa Sanpaolo, hanno rotto ribassi importanti. I grafici sono brutti e quindi per ora non valuterei alcun posizionamento su nessun tema del comparto finanziario.

Enel è stato tra i peggiori oggi, complice anche lo stacco del dividendo? Il titolo perde appeal ora o lo ritiene ancora interessante?

Negli anni passati Enel dopo lo stacco del dividendo ha sempre perso appeal, ma prima lo aveva acquisito, diversamente da quest'anno che prima della cedola non aveva suscitato grande interesse da parte del mercato.

Il titolo ha bucato l'area di supporto a 7,8 euro e ha raggiunto l'obiettivo minimo a 7,6 euro. Non c'è fretta di acquistare Enel e secondo me in generale conviene avere un atteggiamento attendista per vedere come si muoverà il mercato.

Ci sono dei titoli che offrono spunti interessanti in questa fase?

Tra i titoli che hanno dei grafici ancora decenti sono Campari che sta consolidando nei pressi dei massimi e in caso di ripresa del mercato potrebbe fare bene.

In watchlist anche Diasorin da valutare dopo la rottura al rialzo di 167 euro d è interessante anche Inwit, specie se riuscisse a superare i 10 euro.

Infine, segnalo anche Interpump che ha un bel grafico al momento.