Ftse Mib verso nuova gamba rialzista? Meglio ENI o Saipem?

Il Ftse Mib ha chiuso dicembre in positivo, ma i corsi sono stati respinti da una resistenza statica: e ora? La view di Roberto Scudeletti.

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Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it.

Il Ftse Mib ha chiuso anche l’ultima settimana del 2021 con un bilancio positivo. Quali i possibili scenari per le prime sedute del nuovo anno?

Piazza Affari dopo le correzioni di novembre ha concluso il 2021 con un dicembre positivo e il Ftse Mib per ora è stato respinto dalla resistenza statica dei 27.500 punti.

Per il nuovo anno, solo sopra tale livello potremo assistere ad un nuovo attacco dei massimi relativi precedenti, tra 27.867 e 27.968 punti.

Con la rottura di questa fascia di prezzo avremo una nuova gamba rialzista, con primi obiettivi settimanali e mensili in zona 28.300-28.500 e 29mila-29.400 circa.

Viceversa, sotto la chiusura dall’ultimo gap up a 27.230 punti, per il Ftse Mib ci sarà una fase correttiva verso i supporti giornalieri tra 27mila e area 26.735-26.495 e la media a 24 periodi settimanale a 26.350 punti.

Sotto questo livello eventuale estensione negativa verso i 26.035 punti e soprattutto la media a 200 periodi giornaliera a 25.760 punti, la cui tenuta dovrebbe favorire una pronta ripresa dei corsi.

ENI e Saipem si sono mossi di pari passo nell’ultima seduta del 2021. Quali le attese nel breve e quali strategie seguire?

ENI ha effettuato un movimento laterale, con una correzione seguita da un primo massimo relativo, una ennesima discesa e la recente impennata rialzista, con presente piccola correzione, sul mancato superamento dei massimi di periodo.

Infatti, dopo un ottovolante tra 10,70 e 9,35 euro circa, ENI ha rotto gli indugi, con una prima risalita poco sotto 11,20 euro, una discesa a 10,33 euro, sparata poco sopra 12,80 euro e attuale fase correttiva tra 11,45-12,47 euro circa.

Sopra i 12,48 euro, per chi non vuole stare alla finestra, è possibile per Eni una prosecuzione dello scenario rialzista, con supporti a 11,91-11,61 e resistenze a 13,33-14 euro.

Saipem risulta essere in trend ribassista, sviluppato nel breve dopo un recente massimo relativo, con presente situazione di doppio minimo, sulla cui tenuta sta nascendo un tentativo di rimbalzo delle quotazioni.

Nel concreto, sopra i 2 euro Saipem ha toccato un top poco sopra quota 2,27 euro, con successiva forte discesa, primo minimo a 1,724 euro e dopo la falsa rottura di 1,70 euro attuale ripresa verso 1,87-1,85 euro circa.

Un ulteriore rialzo verrà espresso da Saipem al superamento di 1,893 euro, con supporti a 1,803 e 1,753 euro e resistenze a 2,103 e 2,233 euro.

Come valuta l’attuale impostazione di due temi del risparmio gestito come Azimut e FinecoBank?

Azimut era protagonista di un trend rialzista da manuale dell’analisi tecnica, con massimi e minimi perfettamente crescenti, sino al recente top e la presente fase di incertezza correttiva, con tentativo di rimbalzo in atto.

Infatti, sulla rottura sopra i 16 euro, Azimut ha intrapreso un deciso rialzo che, tra correzioni e riprese, è giunto su un massimo assoluto a 27,22 euro, con correzione poco sopra i 23 euro e attuale ripresa verso 24,6 euro circa.

Un nuovo impulso rialzista si avrà pr Azimut sopra i 24,94 euro, con supporti a 23,94 e 23,54 euro e resistenze a 26,34-27,54 euro.

FinecoBank dopo una decisa strada del rialzo, caratterizzata da minimi e massimi crescenti sino al più recente, effettua la falsa rottura di un livello di prezzo intero, con relativa fase correttiva e attuale timido tentativo di rimbalzo.

In concreto dopo un trend positivo, seppure frammentato da importante correzioni, peraltro su minimi crescenti e tenuta di importanti supporti, al superamento dei 17 euro non confermato, inizia una discesa intorno ai 14,65 euro, per poi effettuare la presente risalita addirittura ostacolata dalla media a 24 periodi giornaliera a 15,52-15,42 euro.

Oltre i 15,60 euro potremo avere un rinnovato rialzo per FinecoBank, con supporti a 15 e 14,50 euro e resistenze a 16,50-17 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase? A quali consiglia di guardare ora?

Monitorare con attenzione: BUZZI UNICEM, ENEL, NEXI, TENARIS al rialzo e A2A, DIASORIN, LEONARDO e PRYSMIAN al ribasso.