Ftse Mib può salire: fin dove? ENI, Enel e Stellantis buy?

Partita una nuova fase ciclica, durante la quale il Ftse Mib potrà puntare a livelli più alti: ecco i target secondo Sante Pellegrino.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari.

Il Ftse Mib continua a mantenersi sotto area 24.500. Cosa aspettarsi ora?

A Piazza Affari siamo entrati in una nuova fase ciclica che ci accompagnerà per il mese di giugno e sarà caratterizzata ancora da lateralità.

Quest’ultima è confermata per il Ftse Mib dalla resistenza a 25.000 punti e dal primo supporto a 24.000 punti e dal secondo sostegno a 23.300 punti.   

Fino a quando l’indice rimarrà all’interno di questa lateralità si potrà sperare in un recupero di livelli più alti, quindi 25.000 punti prima e area 25.300 in seguito.

Solo il superamento dei 25.870 punti potrà far allungare ancora il Ftse Mib, alternativamente si rimarrà ancora ingabbiati. Sarà importante non abbandonare i 23.300 punti, altrimenti saranno attesi allunghi al ribasso verso i 22.300 punti.

Cosa può dirci di due titoli del settore energia come ENI ed Enel? Qual è la sua view su entrambi?

ENI ha tentato un allungo sopra i 14,5 euro, ma è stato respinto. Ancora incertezza su questa resistenza, la cui rottura al rialzo potrebbe far aprire la strada verso nuovi massimi di periodo in area 16,3 euro.

Il raggiungimento di questa soglia potrà avvenire solo dopo che il titolo avrà superato una barriera resistenziale con step a 14,5 e a 14,8 euro prima e poi a 15,2 euro.

Solo sotto i 13,5 euro ci sarà un po’ di pericolo per ENI che potrebbe andare a cercare il supporto successivo in area 13 euro. Enel, al pari del Ftse Mib, resta in laterale tra i 5,84 e i 6,15 euro e fino a quando non uscirà da questo intervallo di prezzi resterà completamente ingabbiato, senza offrire quindi spunti operativi interessanti.

Per eventuali allunghi al rialzo bisognerà attendere una salita di Enel sopra i 6,35 euro per ritoccare i 6,75 euro, il raggiungimento dei quali appare molto difficile al momento.

Pericolo per Enel sotto i 5,75 euro, la cui violazione aprirà le porte a nuovi cali nel breve.

Leonardo ieri ha brillato sul Ftse Mib, con un movimento in netta controtendenza. Qual è la sua view su questo titolo?

Leonardo continua ad allungare al rialzo sulla scia delle “rivoluzioni” geopolitiche, con la società che punta a nuovi accordi strategici qua e là per il mondo.

Il superamento della resistenza a 10,58/10,6 euro è indubbiamente positivo per Leonardo che ora dovrà estendere il rialzo verso 11,09 euro per scongiurare un doppio massimo in divergenza.

Questa figura, se confermata, avrà l’effetto di riportare il titolo verso i 10/9,95 euro, sotto cui lo scenario diventerà più negativo.

Come valuta l’attuale impostazione di Stellantis e CNH Industrial e quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Stellantis si trova sotto una trendline resistenziale che passa a ridosso dei 14,35/14,45 euro e fino a quando il titolo non supererà questo ostacolo rimarrà sotto pressione all’interno del canale compreso tra i 14,3 e i 13,2 euro. Pericolo sotto i 13 euro per Stellantis.

Recupero interessante per CNH Industrial che si trova però anch’esso sotto resistenza e dovrà superare i 14,35 e i 14,5 euro per poter allungare fino ai 15,2 euro.

Alternativamente il titolo sarà respinto verso il basso e in tal caso l’attenzione andrà rivolta al supporto a 13,25/13,2 euro, sotto cui CNH Industrial potrà allungare al ribasso fino ad ara 12,5 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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