Ftse Mib: correzione proseguirà. Focus Enel, ENI e Saipem

Il Ftse Mib resta in un trend rialzista, ma nel breve le prese di profitto avranno ancora la meglio. Fin dove scenderà?

Di seguito riportiamo l’intervista a Pietro Paciello, CEO e Chief Analyst della Paciello Trading Academy, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulla situazione di Piazza Affari e sulle strategie da seguire per diversi titoli.

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Il Ftse Mib ha perso terreno anche ieri. E’ solo una pausa o la fine del rialzo partito a ottobre?

Per il momento il mercato è da considerare assolutamente in un trend rialzista di medio, di buona consistenza.

La discesa delle ultime due sedute è una correzione fisiologica dovuta a un eccesso di comprato di breve.

Per il Ftse Mib non si può parlare di inversione nè di crolli imminenti, ma solo del fatto che l’indice ha performato molto bene e qualcuno sta procedendo con delle prese di beneficio.

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Sarà l’entità della correzione, che a mio avviso potrebbe proseguire, a dirci se ci sarà un’inversione della tendenza o meno.

Ftse Mib: i livelli da tenere d’occhio

Il Ftse Mib ha un supporto molto importante in area 24.000 e sotto tale soglia parleremmo di qualcosa di più di una correzione fisiologica.

Teoricamente parlando, il breakout dell’indice in area 23.200 è stato un segnale rialzista molto solido e sono portato a pensare che, salvo una correzione di breve-medio termine, si tornerà a salire per fine anno.

Proverei a sfruttare questa correzione per cercare buoni livelli di supporto su cui rientrare long, in previsione di un riavvio rialzista a dicembre, fermo restando che non comprerei adesso, ma sono pronto a farlo suu delle soglie di supporto interessanti.

Meglio ENI o Saipem?

Saipem ieri è stato colpito da una pioggia di vendite, mentre si è difeso meglio ENI. Qual è la sua view su questi due titoli?

Saipem è stata protagonista di un ottimo rialzo che si è concretizzato quando il titolo ha aperto in breakout il 20 ottobre, superando quota 0,73 euro.

Da lì in poi era partito un movimento rialzista molto consistente, sicuramente giustificato in parte dalle ricoperture di chi abilmente si era posizionato al ribasso in precedenza.

Complice anche un petrolio che a mio avviso completerà la correzione in area 80 dollari, Saipem è giustamente oggetto di prese di beneficio.

C’è una bella divergenza ribassista che segnala questa eventualità e se il titolo ha invertito la tendenza, come alcuni ipotizzando, la correzione non deve essere molto profonda.

Se la discesa di Saipem si fermerà a quota 0,933 euro, con un’estensione massima a 0,864 euro, quelle sono soglie da cui il titolo potrebbe ripartire al rialzo.

Allo stato attuale ho la sensazione che il mercato abbia bisogno di correggere, quindi non comprerei ora e al massimo ipotizzerei qualche piccola operazione speculativa al ribasso.

ENI nella sessione di mercoledì ha realizzato un perfetto doppio massimo relativo in zona 14,6 euro.

Anche in questo caso sono partire delle prese di beneficio e la correzione che sto cercando di intercettare in ottica speculativa potrebbe portare ENI a ridosso di area 13,7 euro, dove transita un bel supporto dinamico.

In quella zona potremmo assistere a un nuovo recupero, quindi nel brevissimo il titolo è short, mentre zona 13,7 euro è la prima soglia da monitorare con attenzione.

Enel è un buon affare ora?

Enel si è riportato a quota 5 euro. Valuterebbe un acquisto del titolo ora?

Enel, un po’ come ENI, ha lavorato molto bene nell’ultimo periodo, ed essendo il titolo più capitalizzazione di Piazza Affari, non può non correggere quando il Ftse Mib scende.

Da sottolineare che il massimo toccato dal titolo mercoledì in area 5,2 euro è lo stesso di marzo scorso, quindi abbiamo un doppio massimo relativo, una figura di inversione abbastanza apprezzata dagli operatori.

Enel potrebbe scendere fino a quota 4,75 euro, dove a mio avviso tornerà nuovamente interessante per un acquisto.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Sto seguendo Italgas che mostra una bella divergenza ribassista e l’ipotesi di un breakout del primo supporto dinamico che ne sostiene le quotazioni dall’ultima accelerazione rialzista.

Chi ha posizioni long forse farebbe bene a chiuderle, mentre chi come me non le ha, prova in ottica speculativa qualche short selling.

Italgas potrebbe tornare in zona 5,12/5,15 euro, dove andrebbe valutato un tentativo di acquisto, ma non prima.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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