Ftse Mib può crescere ancora. Enel, ENI e Saipem buy o sell?

Per il Ftse Mib la tendenza di medio non è cambiata e resta al rialzo, ma occorre superare un livello ben preciso. La view di Gerardo Murano.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata a Gerardo Murano, consulente finanziario indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su diverse blue chip.

Cosa può dirci in merito al recente andamento del Ftse Mib e quali i possibili scenari nel breve?

Nel medio termine, a mio avviso, c'è ancora possibilità di crescita per il Ftse Mib, anche se non esponenziale.

Al momento la tendenza nel medio periodo non è modificata, quindi resta al rialzo, ma è chiaro che stiamo assistendo a una fase di forte stazionamento del Ftse Mib al di sotto dei 24.700 punti.

Questo sta creando delle problematiche, con delle rotazioni anche all'interno del paniere, nel senso che c'è uno scambio tra bancari, energetici e utility, con un avvicendamento che continua a mantenere il Ftse Mib al di sotto della barriera dei 24.700 punti.

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Ftse Mib può crescere ancora

La condizione necessaria perchè prosegua il movimento in atto è che ci sia un input tale da favorire un superamento dei 24.700 punti, per consentire così un nuovo allungo che avrebbe poi nell'area dei 25.500 un'altra soglia resistenziale abbastanza significativa.

Come dicevamo prima, la tendenza del Ftse Mib non è mutata, siamo a contatto con un'area resistenziale che ha rallentato il movimento di crescita, ma non ci sono ancora indicazioni di cambiamento con un orizzonte temporale daily.

In ottica di trading bisogna valutare tutte le opzioni e quindi esiste un pivot low a 24.170 punti da monitorare con attenzione, perchè dal cedimento di questo livello potrebbero derivare ulteriori spinte ribassiste in grado di proiettare il Ftse Mib verso area 23.500, peggiorando la situazione di breve termine.

Gli oscillatori si sono scaricati e così l'ipervenduto, senza discese drammatiche e questo dovrebbe essere foriero di nuovi allunghi al rialzo per il Ftse Mib.

Saipem ed ENI da valutare?

Saipem ieri ha messo a segno un bel rally, mentre si è mostro decisamente più cauto ENI. Qual è la sua view su questi due titoli?

La giornata di ieri è stata vissuta in controtendenza dai titoli oil che hanno ignorato il calo del petrolio.

aipem di fatto lascia la porta aperta a possibili allunghi rialzisti, ricordando che nelle ultime settimane c'è stata una volatilità abbastanza spiccata.

Segnalo un pivot high a 1,15 euro che è il livello da monitorare con attenzione, anche perchè dal superamento dello stesso dipenderà una salita di Saipem fino a quota 1,5 euro.

Anche ENI, come per altri titoli del comparto, c'è stato uno storno che ha avvicinato le quotazioni all'area dei 13 euro, soglia interessante da monitorare sia come supporto che come resistenza.

La discesa del titolo si è fermata intorno ai 13,4 euro da cui si è ripartiti al rialzo e ora il focus è sui massimi relativi a 14,6 euro, top importante per ENI visto che si tratta dei massimi degli ultimi tre anni.

Le possibilità di allungo sono sicuramente ridotte ora per ENI che però piace agli investitori anche nel medio termine per la sua solidità e per i dividendi che fornisce.

Enel è un buon affare?

Enel ieri ha perso quota, mantenendosi sopra i 5 euro. Questi cali sono un'occasione d'acquisto?

La spinta rialzista è stata sicuramente forte per Enel che ha messo a segno un guadagno di oltre il 20% nel giro di un mese.

Due giorni fa la società ha presentato il piano industriale che ha confermato buoni livelli del dividendo e ha annunciato delle cessioni.

A differenza del Ftse Mib e di altri titoli, le possibilità di downside sono superiori per Enel vista l'entità del movimento al rialzo.

Da monitorare il minimo relativo a 4,88 euro, sotto cui potremmo avere ulteriori spinte ribassiste verso i 4,5 euro, soglia che rappresenterebbe una buy opportunity.

La mia idea è che convenga avere una certa cautela su Enel, dal momento che è facile si possa assistere a delle prese di beneficio.

STM offre spunti interessanti sugli attuali livelli di prezzo?

STM è sicuramente molto volatile, come tutti i tecnologici negli ultimi mesi.

Anche in questo caso c'è stata una crescita importante nelle ultime settimane e si è giunti a livelli di resistenza statica e mi riferisco all'area dei 38 euro.

Raggiunta tale soglia sono scattate delle prese di beneficio e perchè ci sia un allungo più consistente bisogna attendere ora il superamento dei 38 euro, mentre nel breve potremmo assistere a un'oscillazione di STM tra 34 e a 38 euro.