Ftse Mib: nuovi ribassi dietro l’angolo? ENI, Enel e STM buy?

Il Ftse Mib resta inserito in una tendenza ribassista ed è alto il rischio di nuovi cali sotto una certa soglia. La view di Gerardo Murano.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gerardo Murano, consulente finanziario indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’indice Ftse Mib e su diverse blue chips.

Il Ftse Mib ha toccato nuovi minimi di periodo da cui però ha rimbalzato. Come valuta l’attuale situazione del mercato?

Nel breve termine e mi riferisco a un arco temporale di un paio di settimane, la tendenza è al ribasso e non è stata scalfita al momento.

Le indicazioni short sono partite al cedimento da parte del Ftse Mib dei 22.000 punti, quindi sul finire di agosto, e al momento la tendenza in essere è ancora quella ribassista.

Le operazioni più interessanti dal punto di vista del trading si confermano quelle short. Con il cedimento di area 21.200 aumenterà per il Ftse Mib la probabilità di discesa con primo target a 20.700 punti, sotto cui si guarderà ai minimi dell’anno in area 20.100.

Questi sono gli obiettivi al ribasso per l’indice, che difficilmente muterà le sue caratteristiche fino a quando non ci sarà un consolidamento sopra l’area di 22.000 punti.

Per il trading intraday e di brevissimo termine, le operazioni da compiere sono quelle short al momento.

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Cosa può dirci di ENI alla luce dei recenti movimenti del petrolio? Quali strategie ci può suggerire?

ENI ha una forte correlazione con il prezzo del petrolio e malgrado sia solido e piaccia agli investitori, il titolo è oggetto di alleggerimento in portafoglio.  

Per i movimenti di breve termine abbiamo assistito al cedimento della linea di tendenza che aveva delineato questo tentativo di crescita nell’ultimo mese.

ENI è giunto ora al test di quota 11,5 euro, livello importante perchè qui abbiamo assistito alla formazione di un pivot low, quindi è molto probabile che al cedimento degli 11,5 euro si abbiano nuove spinte ribassiste di breve termine che riportino verso gli 11 euro prima e i 10,5 euro dopo.

In ottica di medio termine l’area dei 10 euro è particolarmente importante per ENI, quindi è difficile che si giunga a una forte accelerazione ribassista. Al momento il movimento più probabile è un ritorno dei corsi verso l’area deo 10,5 euro.

Come valuta l’attuale impostazione di Enel e quali indicazioni ci può fornire per questo titolo?

Enel sta stazionando a poca distanza dai livelli correnti e l’avvicinamento di ara 4,6/4,5 euro ha prodotto nelle ultime settimane un tentativo di rimbalzo.

Gli indicatori presentano ancora delle timide divergenze rialziste, ma è difficile adottare delle strategie long su Enel.

Per poterlo fare sarà necessario quantomeno un consolidamento al di sopra dei 5 euro, area che tecnicamente era un forte supporto per Enel.

La discesa sotto i 5 euro ha fatto scemare l’interesse degli investitori per il titolo, per il quale al momento non ci sono indicazioni rialziste.

STM continua a mostrare una buona forza relativa rispetto al Ftse Mib. Valuterebbe un ingresso su questo titolo?

STM è uno dei temi più interessanti nel paniere del Ftse Mib e ora stiamo assistendo alla possibile formazione di un testa spalle rovesciato visto su un grafico daily.

Tale figura avrebbe il suo completamento al superamento da parte di STM di quota 40 euro e anche eventuali fasi di lateralità di breve termine sono da associare a possibili input rialzisti.

Telecom Italia ieri ha toccato nuovi minimi storici. Quali scenari ora?

Telecom Italia non trova pace e chi lo ha in portafoglio non può fare altro che attendere quelli che saranno i risvolti positivi del titolo.

Ogni volta che si ha un tentativo di stabilizzazione e ogni volta che sembra sia stato raggiunto un minimo, il tutto viene subito sconfessato.

Tecnicamente Telecom Italia è ancora al di sotto della trendline ribassista che delinea l’andamento delle quotazioni degli ultimi due mesi.

Il titolo è all’interno di un canale ribassista che proietterebbe i corsi verso 0,15 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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