Ftse Mib: al via movimento direzionale? ENI, Enel e Tenaris buy?

Per il Ftse Mib la soglia dei 21.000 punti rimane spartiacque tra tentativi di rimbalzo più seri e accelerazioni ribassiste. La view di Massimiliano De Marco.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Massimiliano De Marco, analista tecnico di Robotrend.com, con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib sta difendendo per ora il supporto dei 21.000 punti da lei segnalato nell’ultima intervista. Quali le attese per le prossime sedute?

Per il Ftse Mib quota 21.000 punti rimane spartiacque tra tentativi di rimbalzo più seri e il rischio di accelerazione sotto i 20.000 punti.

L’importanza del livello è testimoniata dai vari gap che sono stati necessari per superarlo o riprenderlo: da qui partirà probabilmente il prossimo movimento direzionale.

Detto del supporto, al rialzo serve superare area 21.700 per avere prospettive migliori e provare a dirigersi verso i 22.800 punti, la vera resistenza che segnalerebbe un cambio di trend pr il Ftse Mib. 

ENI e Tenaris offrono spunti interessanti sui livelli attuali? Cosa può dirci di questi due titoli?

ENI ha iniziato a segnalare una piccola divergenza tra oscillatori e prezzi, ma ancora non in modo significativo. Questo non esclude che ci possano essere rimbalzi fino anche ad area 12 euro, ma lo scenario più probabile vede un consolidamento per poi tentare un altro pezzo di discesa con target area tra 9,15 e 10,25 euro.

Tenaris è stato frenato ripetutamente da 12,80 euro, ma è lecito attendersi una rottura che porti il titolo verso i 13,6 euro, per completare quella che al momento sembra ancora una correzione.

Enel e Terna stanno mostrando due andamenti molto diversi quest’anno. Qual è la sua view su entrambi?

Enel non offre segnali di reazione dal costante selling iniziato a gennaio. Il titolo sta approcciando area 4,50 euro, storicamente forte supporto, ma al momento non c’è nulla che faccia pensare che il ribasso sia pronto ad essere invertito.

Terna si è fermata al classico ritracciamento del 61,8% dell’ultima gamba ribassista: se il titolo dovesse superare quest’area, il primo target si troverebbe in area 7,70 euro.

Se al contrario la resistenza si provasse insuperabile, il terzo test a 6,92 euro non troverebbe particolare aiuto e provocherebbe un’accelerazione ribassista.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato e a quali consiglia di guardare ora?

Attenzione alla piega che il Fomc odierno potrebbe far prendere ai mercati, ma nel caso rimangono valide le raccomandazioni passate su Ferrari e Atlantia, così come Tenaris di cui abbiamo parlato, ma anche Leonardo e Diasorin.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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