Ftse Mib verso sell in may. Generali, ENI ed Enel, che fare?

Il Ftse Mib tornerà a dipendere dall'economia e ci sono diverse incognite a cui fare attenzione. La view di Davide Biocchi.

Di seguito riportiamo l’intervista a Davide Biocchi, trader-Directa SIM, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib si sta muovendo in range tra i 25.000 e i 25.500 punti. Quali le attese nel breve?

Ho la sensazione che le Borse non sappiano bene dove andare e lo si vede bene anche dalla volatilità intraday.

C’è una certa incertezza perchè i mercati sono arrivati su determinati livelli dai minimi toccati di recente, ma c’è una domanda che bisogna porsi: e adesso?

Non ci sono più le Banche Centrali che mettono soldi nel sistema e che riportano su i mercati come in passato.  In sostanza, ora o c’è di nuovo qualche compratore che è rimasto indietro e tornerà a fare shopping, oppure su che basi le Borse si muoveranno ancora al rialzo?

Ormai siamo vicini alla scadenza della stagionalità dei dividendi, siamo vicini alle prossime trimestrali che ci diranno come si è parato il colpo dei primi tre mesi di quest’anno.

I mercati azionari iniziano così ad essere molto selettivi, con acquisti  vendite mirate su determinati titoli.

Guardando al Ftse Mib, per il future con scadenza giugno abbiamo l’area dei 25.000 che sarà difficile da superare, oltre cui ci sarebbe un’altra area interessante a 25.300/25.400 punti e per estensione anche fino a 25.600 punti.

Al ribasso ci sono poi dei livelli forti, perchè l’area di 23.700 punti sarà il primo valido supporto, ma il mercato può andare su e può andare giù perchè è un po’ in preda alle notizie.

La situazione geopolitica non si è risolta, le economie sono ancora un’incognita e mi aspetto che il Ftse Mib, al pari degli altri mercati, tornerà a dipendere dall’economia.

Personalmente sono per l’ipotesi che quest’anno potrebbe esserci il sell in May, tenendo presente che a maggio la Fed avrà diramato le sue politiche e dovrebbe essere stata aggressiva.

Inoltre, i dividendi saranno messi in cascina e avremo conosciuto le trimestrali e mi aspetto anche qualche profit warning vista la situazione.

A quel punto il compratore di oggi potrebbe decidere di tirare i remi in barca e l’unico dubbio è che storicamente quando c’è grande inflazione le azioni salgono.

E’ anche vero però che di solito l’inflazione viene poco prima del culmine di un ciclo economico che è andato bene ed è questo che giustifica la crescita delle azioni.

Ora però abbiamo che le Banche Centrali alzano i tassi, l’inflazione effettivamente c’è, ma l’economia sottostante non è al top.

Quali sono i titoli più interessanti in questa fase a Piazza Affari?

Segnalo in primis Leonardo che già con la seduta di ieri ha detto che vuole portarsi nuovamente verso l’alto. Se il titolo dovesse superare i 9,6 euro, secondo me scatterebbe nuovamente il buy con target in area 10 euro prima e a 10,6 euro in seguito.

Interessante anche Generali, il cui grafico è da prendere su scala mensile e bisogna capire che il titolo ha rotto una congestione durata 14 anni.

E’ difficile dire fin dove potrà spingersi Generali che presenta in ogni caso una situazione interessante.

Il titolo quindi potrebbe essere proiettato verso l’alto, ma per trovare dei target bisogna tornare indietro di 14 anni. La prima resistenza serie sul grafico di Generali la troviamo in area 27 euro.

Qual è la sua view su due titoli del settore energy come ENI ed Enel?

In questo momento in due titoli sono un po’ dimenticati dal mercato. ENI ha fatto molto bene sull’onda emotiva del recupero del petrolio, ma ora ha bisogno di consolidare intorno all’area attuale dei 13,5 euro.

Vedo quindi ENI stabile, anche perchè non credo che il petrolio debba continuare ad apprezzarsi ulteriormente in maniera feroce.

Enel ha toccato dei minimi intorno ai 5,3 euro, supporto importante da cui ha reagito bene.

Secondo me solo se superasse i 6,7 euro il titolo potrebbe diventare nuovamente da trend, mentre nel breve periodo può essere da trading anche sopra i 6,2 euro.    

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
778FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate