Ftse Mib incerto: che succederà ora? ENI, Enel e Saipem buy?

Il Ftse Mib si è mosso tra il supporto e la resistenza e sarà solo oltre questi livelli avremo un movimento direzionale. La view di Roberto Scudeletti.

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Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it.

Il Ftse Mib da alcun sedute sta oscillando intorno ad area 26.000, senza riuscire ad esprimere una precisa direzionalità. Quali le attese nel breve?

Piazza Affari ha vissuto una ottava di incertezza, con il Ftse Mib tra il supporto della media giornaliera a 24 periodi e la resistenza della “sorella” a 12 periodi. Solo sotto o sopra tali livelli avremo un nuovo movimento direzionale per l'indice delle blue chips.

Nel breve quindi, solo sopra 26.180 punti potremo assistere ad una ripresa del trend rialzista in atto, con chiusura del doppio gap down a 26.390 e a 26.540 punti, con conseguente tentativo di rottura del massimo dell’anno a 26.688 e nuova gamba di estensione positiva verso 27mila e 27530 punti, con improbabile rally a 28.108 e 28.594 punti circa.

Viceversa, sotto i 25.810 punti di Ftse Mib avremo una nuova fase correttiva verso il doppio supporto settimanale e giornaliero, rispettivamente sulla media a 12 e 50 periodi in zona 25.555-25.475 punti circa, con eventuale approfondimento verso i 25.120-25.115 punti corrispondente alla media a 100 periodi giornaliera e alla media a 24 settimanale.

La tenuta di questa soglia dovrebbe favorire una pronta ripresa dei corsi, pena una accelerazione a 24.685-24.530 punti e un ritorno sui minimi di periodo verso la media giornaliera a 200 periodi a 23.985 e 23.820 punti circa.

Come valuta l’attuale impostazione di ENI e Saipem e quali strategie ci può suggerire per entrambi?

ENI dopo la falsa rottura ribassista di un livello di prezzo intero ha intrapreso un rialzo praticamente al raddoppio, con recente massimo relativo e movimento laterale, col prezzo in fase calante di breve e attuale rimbalzo che pare aver superato le importanti resistenze giornaliere.

Infatti, sul recupero di quota 6 euro a novembre 2020, è partito un forte impulso rialzista, sino al recente top relativo a 10,834 euro, con andamento ondulatorio tra 10,53 e 9,89 euro circa, correzione poco sopra 9,33 euro e presente ripresa sopra le medie giornaliere a 50 e 100 periodi a 10,45-10,40 circa.

Sopra i 10,45 euro per ENI è possibile una prosecuzione dello scenario rialzista, con supporti a 10,08-9,90 euro e resistenze a 11,06-11,53 euro.

Saipem è reduce da un'ottima gamba rialzista, con doppio massimo decrescente nello scorso febbraio e presente fase correttiva, caratterizzata da rimbalzi respinti da resistenze giornaliere e massimi decrescenti, compresa la presente timida risalita, dopo un nuovo minimo relativo.

Nel concreto, sulla tenuta di 1,27 euro di ottobre 2020, è partito un trend positivo al raddoppio che ha visto un doppio top discendente a 2,716-2,689 euro, dal quale è partito il recente movimento correttivo verso 2,146-1,87-1,822 euro, con attuale rimbalzo verso 2,08-1,94 euro circa.

Un nuovo rialzo verrà espresso da Saipem solo al superamento di 2,07 euro, con supporti a 1,976 e 1,93 euro e resistenze a 2,28 e 2,41 euro.

Qual è il suo giudizio su due utility come Enel e Terna e quali indicazioni ci può fornire per questi due titoli?

Enel dopo un impetuoso rialzo sulla tenuta di un livello di prezzo intero, ne ha finto la rottura rialzista di un altro. Ora il titolo si trova nella presente fase laterale ribassista, su un importante supporto dinamico che unisce i minimi crescenti.

Nel concreto, sulla tenuta di 5 euro durante il crollo pandemico di marzo 2020, Enel ha quasi raddoppiato, con un rialzo, caratterizzato tuttora da minimi crescenti, poco sopra i 9 euro non confermato e attuale discesa verso la rialzista dinamica in zona 7,63 e 7,72 euro circa.

Un nuovo tentativo rialzista dei corsi si avrà per Enel solo sopra 7,91 euro, con supporti a 7,51-7,16 euro e resistenze a 8,51-8,81 euro.

Terna dopo una fase correttiva è stata protagonista di una ottima inversione rialzista, con recente massimo e attuale fase correttiva, peraltro sopra importanti supporti giornalieri.

Infatti, dopo una discesa e tenuta di quota 5,60 euro, Terna ha innestato la quinta marcia per salire sino al top di 7,22 euro, sulla cui mancata tenuta ha intrapreso la presente discesa poco sopra la media daily a 50 periodi intorno a 6,70 euro circa.

Una nuova spinta positiva dei corsi si avrà sopra 6,75 euro, con supporti a 6,45 e 6,27 euro e resistenze a 7,09-7,14 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato? A quali consiglia di guardare ora?

Monitoriamo con attenzione: A2A, HERA, LEONARDO al rialzo e BPER BANCA, PRYSMIAN e UNICREDIT al ribasso.