Ftse Mib: pericoli in vista. ENI, Saipem e Stellantis buy?

Il Ftse Mib dovrà superare i recenti top per salire ancora, ma nel breve è bene muoversi con cautela.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari.

Il Ftse Mib sta provando a risalire la china verso i recenti top di periodo. Quali i possibili scenari ora?

Il Ftse Mib in area 26.000 ha disegnato un inverted hammer, accompagnata da una flag di accumulazione di volatilità.

E’ molto probabile che nei prossimi giorni l’indice delle blue chip possa lateralizzare o addirittura creare un hanging man, quindi un impiccato, per via di eventuali affondi ribassisti in volatilità.

Ftse Mib: occhio a una figura tecnica

Se l’hanging man sarà effettivamente confermato, allora potremmo anche aspettarsi un ritorno del Ftse Mib verso livelli più bassi in area 24.500/24.000.

La situazione potrebbe complicarsi se ci fossero vendite più forti che spingessero l’indice al di sotto dei livelli appena indicati.

Una prima motivazione per andare al rialzo sul Ftse Mib è creare una sorta di ulteriore ipercomprato, che già persiste da qualche tempo, e quindi andare in breakout sopra i 26.150/26.250 punti.

Strategie su ENI e Saipem

Saipem ed ENI ieri sono stati i più colpiti dalle vendite sul Ftse Mib. Cosa può può dirci di questi due titoli?

Per ENI siamo in una zona di ipercomprato e si segnala un doppio massimo manuale, conseguente a una divergenza negativa sugli indicatori di momentum.

Un allungo al ribasso che dai valori attuali porti a superare il supporto in area 14 euro, spingerà ENI verso i 13,5 euro prima, senza escludere discese più basse fin verso il supporto più basso di area 12,9 euro.

Quanto a Saipem, c’è un tentativo di breakout rialzista, con il prezzo che ha recuperato un importante livello di resistenze.

L’area di 1,39/1,42 euro è una forte zona di resistenza per Saipem, mentre un allungo al ribasso con la violazione del supporto a 1,23 euro, potrà spingere il titolo fino a 1,7 euro prima e a 1,65 euro dopo.

Focus su CNH Industrial e Iveco Group

Come valuta l’attuale impostazione di CNH Industrial e Iveco Group e quali indicazioni ci può fornire per entrambi i titoli?

Per CNH Industrial c’è una configurazione di divergenza ribassista, quindi un doppio massimo in divergenza tra il top segnato a dicembre e quello a gennaio.

Il breakout del supporto fondamentale a 15,36 euro, aprirebbe le porte a un ribasso di CNH Industrial verso i 14,7 euro e poi in direzione del supporto successivo a 14 euro.

Bell’allungo rialzista per Iveco Group, per il quale segnalo ora una divergenza negativa.

Il titolo dovrà superare lo swing a 7,5 euro per poter salire ancora, ma ritengo molto difficile uno scenario di questo tipo, motivo per cui credo sia più probabile aspettarsi Iveco Group in discesa verso i 6,5 euro.

Stellantis è da valutare?

Stellantis è interessante sugli attuali livelli di prezzo? Qual è la sua view su questo titolo?

Stellantis continua a navigare in laterale, segnalando una resistenza forte a 14,5/14,7 euro.

Il supporto lo possiamo individuare a 13,75 euro, la cui tenuta sarà importante per evitare discese più profonde verso i 13/12,9 euro prima e in seguito fino alla soglia dei 12,34 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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