Ftse Mib scatterà ancora al rialzo. ENI e Saipem buy o sell?

Il Ftse Mib sta consolidando prima di mettere a segno nuovi progressi: ecco fin dove può salire secondo Gianluigi Raimondi.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Gianluigi Raimondi Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib è stato firmato dall'ostacolo dei 27.000 punti ed è tornato indietro: cosa aspettarsi ora?

A mio giudizio il ritracciamento del Ftse Mib partito da area 27.000/27.050 si configura come un salutare movimento di consolidamento laterale che potrebbe protrarsi anche nelle prossime sedute.

La chiave di volta sarà la conferma dell'eventuale superamento della soglia dei 27.000 punti, con successivi target a 27.250/27.300 punti prima e a 27.500 punti in seguito, con stop loss che posizionerei a 26.280 punti, livello dove passa attualmente a 21 sedute che funge anche da supporto dinamico ascendente. 

ENI sale dopo i conti, mentre Saipem scende ancora dopo il crollo di ieri post trimestrale. Cosa può dirci di questi due titoli?

ENI appare graficamente inserito in un canale ascendente dalla seconda metà di luglio scorso.

Ieri il titolo ha beneficiato di un rimbalzo tecnico a quota 12 euro, livello dove coincidono la media mobile a 21 sedute, il supporto dinamico ascendente di breve termine e il supporto statico di breve.

Al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a 12,65 euro, dove a febbraio 2020 ENI aveva aperto un gap-down, e più in là a 13,2 euro.

Parlando di Saipem è sicuramente pericoloso cercar di afferrare un coltello che cade. Il titolo potrebbe trovare un punto di appoggio a 1,9 euro, oltre cui potrebbe salire verso 2 euro prima e 2,15 euro, mentre sotto 1,9 euro Saipem scenderà verso 1,82 euro e 1,78 euro.

STM oggi storna dopo i nuovi top dell'anno raggiunti ieri sulla scia della trimestrale. Qual è la sua view sul titolo?

Il movimento odierno di STM non stupisce dopo la buona performance messa a segno fino a ieri e fino a 39 euro abbiamo un certo margine di sicurezza.

Il titolo appare ben impostato e queste prese di beneficio non fanno altro che allontanare gli indicatori e gli oscillatori tecnici dalla zona di ipercomprato.Oltre quota 41 euro STM punterà a 42 euro prima e a 43 euro in seguito, con stop loss sotto quota 39 euro.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Segnalo in primis De Longhi che sta recuperando terreno e di recente ha rimbalzato dalla media mobile a 21 sedute a 32,75 euro, coincidente con il supporto dinamico ascendente di breve termine.

Il titolo punta ora all'incrocio al rialzo con la media mobile a 50 giorni a quota 34,85 euro.

Cruciale sarà il superamento dei 36 euro, dove era stato aperto un ampio gap-down a settembre.Oltre i 36 euro De Longhi potrà salire verso i 38/38,3 euro, con stop loss a 32,75 euro.

Un altro titolo che sto monitorando è Fila che in area 10,45 euro ha oltrepassato la trendline discendente di medio termine e ora appare inserito in un canale rialzista.

Il primo target per Fila è la resistenza statica a quota 11 euro, oltre cui si guarderà a 11,35 euro prima e a 11,6 euro. A chi volesse aprire posizioni long su Fila suggerisco di fissare uno stop loss a 10,15 euro, livello dove al momento coincidono le medie mobili a 21 e a 50 sedute.