Ftse Mib: ecco fin dove può balzare. ENI, Saipem e TIM buy?

Il Ftse Mib ha reagito da un supporto cruciale e ora ha davanti a sè ancora spazio per recuperare. La view di Sante Pellegrino.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari.

Il Ftse Mib ha rimbalzato di oltre 1.000 punti dai minimi di inizio ottava in area 21.000. C'è spazio per ulteriori recuperi?

Sicuramente l'area dei 21.000 punti raggiunta dal Ftse Mib lunedì scorso è un livello molto interessante, ma sarà ancor più rilevante rimanere sopra il supporto dei 21.710 punti.

La strada da percorrere è ancora lunga e tutta in salita, visto che il Ftse Mib deve superar i 23.930 punti per poter dire di essere fuori da ulteriori pericoli.

Ancora meglio se l'indice dovesse riuscire a valicare la zona resistenziale dei 24.500/24.750 punti.

Come detto prima sarà cruciale che il Ftse Mib non scenda al di sotto dei 21.700 punti, perchè un simile evento aprirà le porte ad un calo verso i 19.900 punti prima e in seguito in direzione di area 18.100.

La mia view nel brevissimo è costruttiva e sono propenso a credere in un recupero del Ftse Mib fino ad area 24.000.

Cosa può dirci di ENI e Saipem vista l'impennata dei prezzi del petrolio?

ENI ha toccato dei massimi in area 14,6/14,5 euro per poi invertire la rotta verso il basso.

Sarà importante ora mantenere questa traiettoria rialzista e superare i 14 euro, perchè ciò potrebbe favorire un rialzo più intenso per il titolo. 

Ancor più rilevante sarà non scendere sotto i 13 euro, perchè da lì in poi ENI vivrà una nuova fase ribassista che lo porterebbe a 11,5 euro.

Saipem è riuscito a riportarsi di slancio sopra quota 1 euro e al ribasso sarà cruciale ora la tenuta dei supporti a 0,98 euro prima e a 0,9 euro.

L'abbandono di questi livelli farebbe crollare Saipem fino ai supporti più bassi che possiamo individuare intorno ad area 0,75 euro.

Al rialzo il titolo dovrà superare quota 1,25 euro per provare a riportarsi oltre area 1,5 euro e tentare una chiusura del gap fino a 2 euro.

Poste Italiane ieri ha dato vita ad un bel rally. Qual è la sua view su questo titolo?

Poste Italiane deve superare prima quota 9,5 euro e ancor più l'area dei 10 euro, per tornare in un territorio più tranquillo che potrà favorire una ripresa dei corsi in direzione di quota 11 euro.

Telecom Italia sta provando a reagire dopo aver aggiornato i minimi storici. Che fare con questo titolo ora?

Per Telecom Italia l'abbandono di quota 0,35 euro ha portato a toccare nuovi minimi di sempre al di sotto del supporto a 0,25 euro.

Questa soglia deve essere assolutamente difesa dal titolo che diversamente rischierà un affondo fino a 0,17 euro. Solo sopra 0,325 euro si avrà qualche schiarita per Telecom Italia, con obiettivi a 0,4 euro.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Segnalo Stellantis che si mantiene al di sopra dell'importante supporto dei 12,5 euro dal quale al momento è trattenuto.

Il titolo deve però riportarsi al di sopra delle resistenze a 14,4 euro prima e e a 15,4 euro, visto che solo oltre questi due ostacoli acquisirà forza al rialzo.