Ftse Mib: ecco fin dove può salire. Focus su Telecom ed ENI

Il Ftse Mib prosegue nel canale ascendente e nel breve sono possibili ulteriori sviluppi rialzisti. La view di Gianluigi Raimondi.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Gianluigi Raimondi Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib si mantiene a poca distanza dai massimi dell'anno: quali le attese nel breve?

Il Ftse Mib sta proseguendo nel canale ascendente iniziato ai primi di ottobre e a dispetto di quanti gridavano ad una correzione imminente, non si sono avuti segnali in questa direzione.

La tenuta del supporto dinamico ascendente, che è il limite inferiore di questo canale a quota 27.425 punti, ha favorito un'inversione rialzista dei corsi.

I prossimi obiettivi per il Ftse Mib sono individuabili prima sulla soglia dei 28.000 punti e poi in area 28.300/28.400 punti, senza escludere un touch di area 28.500 prima di un'ulteriore fase di consolidamento laterale.

Sotto i 27.430 punti, il Ftse Mib avrebbe come primo obiettivo al ribasso i 27.060 punti prima, dove transita attualmente la media mobile a 21 sedute e poi a quota 26.649 punti e quest'ultimo è il vero baluardo per evitare una correzione più brusca.

ENI e Saipem oggi scendono penalizzati dal calo del petrolio. Quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Se ENI riuscirà a confermare la tenuta del supporto dinamico ascendente di medio termine che al momento coincide a quota 12,4 euro con il passaggio della media mobile a 21 sedute, potrebbe rialzare la testa e tornare ad attaccare la resistenza statica di breve a quota 12,85 euro.

Oltre questo livello ENI potrebbe allungare il passo verso i 13,25/13,3 euro prima e in seguito verso i 13,6/13,75 euro.

A chi volesse acquistare il titolo suggerisco di fissare uno stop loss sotto quota 12,4 euro.

Saipem si muove abbastanza lateralmente e non è riuscito a superare la resistenza di breve termine a quota 2 euro e vivacchia intorno a quota 1,95 euro.

Per un acquisto del titolo lo stop loss andrà fissato sotto 1,895 euro, mentre un posizionamento long si potrà valutare sopra 2,015 euro, con eventuali target a 2,14 euro prima e poi a 2,21 euro.

Telecom Italia oggi sta vivendo una seduta molto pesante dopo il recupero messo a segno di recente. Qual è la sua view su questo titolo?

Per Telecom Italia mi sentirei di suggerire di non tentare acquisti speculativi in questo momento, almeno fino al raggiungimento del minimo di inizio novembre in area 0,3 euro.

L'eventuale tenuta di questa quota potrebbe favorire un rimbalzo tecnico, ma fino ad allora direi ai rialzisti di stare alla larga da questo titolo.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Segnalo Tamburi che prosegue abbastanza lentamente, ossia con un coefficiente angolare abbastanza contenuto che permette agli indicatori tecnici di restare distanti dalla zona di ipercomprato.

Il titolo appare graficamente inserito in un canale ascendente dallo scorso febbraio e oltre il top aggiornato di recente a 10,5 euro, i prossimi target sono individuabili a 11 e a 11,5 euro in seguito, con stop loss da posizionare a quota 10 euro, dove coincidono la media mobile a 21 sedute e il supporto dinamico ascendente di breve-medio termine.

Sto seguendo anche Salvatore Ferragamo che potrebbe aver disegnato un doppio massimo in area 20 euro. Questo ha portato i corsi a ritracciare fino al test in area 18,25 euro della media mobile a 50 sedute e in seguito il titolo ha rimbalzato nuovamente e potrebbe tornare ad attaccare la resistenza a 20 euro.

Una volta superato questo ostacolo, Salvatore Ferragamo potrebbe segnare nuovi top in area 20,5 euro prima e poi a quota 21,5 euro, con stop loss molto rigido sotto 18,25 euro.