Ancora una seduta con il segno meno per le Borse europee che hanno continuato a perdere terreno oggi.
A fare eccezione è stato il mercato inglese che ha visto il Ftse 100 fermarsi poco sopra la parità, con un frazionale rialzo dello 0,02%, mentre il Cac40 e il Dax sono scesi rispettivamente dello 0,7% e dello 0,97%.
Ad avere la peggio è stata Piazza Affari, che ha visto il Ftse Mib terminare le contrattazioni a 28.098 punti, con una flessione dell’1%, dopo aver segnato nell’intraday un massimo a 28.289 e un minimo a 27.993 punti.
Ftse Mib al test di un supporto chiave
Il Ftse Mib ha confermato la tendenza ribassista già emersa nelle scorse sedute e, dopo aver violato la soglia dei 28.200 punti, è sceso a mettere sotto pressione l’area psicologica dei 28.000 punti, che almeno per il momento è riuscita a contenere la spinta dei venditori.
Su tenuta di questa soglia si potrà confidare in un recupero che, oltre i 28.200 punti, vedrà un primo approdo del Ftse Mib in area 28.500.
Al di sopra di questa resistenza, si avranno ulteriori rimbalzi verso i 28.800 e i 29.000 punti, oltre cui ci sarà spazio per un allungo verso i 29.200/29.300 e i 29.500 punti, prima di un approdo sui massimi dell’anno in area 29.750.
Sotto i 28.000 punti, al contrario, il Ftse Mib vedrà nuovi ribassi verso i 27.800 e i 27.500 punti, oltre cui si guarderà ai 27.200/27.000 punti.
I market movers negli Stati Uniti
Sul fronte macro USA, per domani si segnala l’indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari.
Per il dato preliminare degli ordini di beni durevoli ad agosto si prevede una variazione negativa dell’1,6% dopo la flessione del 5,2% precedente, mentre al netto della componente trasporti si stima un rialzo dello 0,3% dopo lo 0,4% di luglio.
Nel pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell’energia statunitense.
Sul versante societario, da seguire dopo la chiusura di Wall Street i conti del quarto trimestre dell’esercizio 2022-2023 di Micron Technology, dai quali ci si attende una perdita per azione di 1,18 dollari.
I dati macro e gli eventi in Europa
In Europa si guarderà alla Germania dove si conoscerà l’indice relativo alla fiducia dei consumatori di ottobre che dovrebbe peggiorare da -25,5 a -26 punti.
In Francia la fiducia dei consumatori a settembre è atteso in contrazione da 85 a 84 punti.
Da seguire in Germania l’asta dei titoli di Stato con scadenza a 10 anni per un ammontare massimo di 4 miliardi di euro.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari da seguire diversi titoli che presenteranno i risultati del primo semestre e si tratta di: Digital Bros, Brioschi, IndelB, Mittel, Pierrel, Ratti, Softlab, Trevi Group, Zucchi, ABC Company, Alfio Bardolla TG, Alfonsino, ATON Green Storage, Bellini Nautica, Confinvest, Defence Tech Holding, EdiliziAcrobatica, Energy, e-Novia, Eprcomunicazione, Estrima, GM Leather, High Quality Food,
ILBE, Industrie Chimiche Forestali, Intred, Relatech, Saccheria Franceschetti, Telesia e YOLO Group.
Domani a Piazza Affari ci sarà il delisting di Kolinpharma, mentre Edil San Felice debutterà all’Euronext Growth Milan.
Da seguire ENI, Saipem e Tenaris, in vista del report sulle scorte strategiche di petrolio USA.
In mattinata, occhio all’asta dei BOT con scadenza a sei mesi per un ammontare pari a 6,5 miliardi di euro.