Ftse Mib soffre: fin dove può calare. ENI, Tenaris e STM buy?

Il Ftse Mib è stato respinto dalla media mobile a 50 sedute e ora potrebbe scivolare anche più in basso. La view di Gianluigi Raimondi.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Gianluigi Raimondi Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Fte Mib non sta riuscendo a dare un seguito al recupero partito dai recenti minimi. C’è il rischio di nuovi cali nel breve?

Il Ftse Mib ha disegnato di recente, tra la fine di settembre e la pima metà di ottobre, un incoraggiante doppio minimo in area 20.215.

In seguito è iniziato un movimento di recupero, ma nelle ultime sedute i corsi sono andati a chiudere il gap-up aperto a quota 21.390 punti.

L’indice è stato respinto dalla media mobile a 50 sedute che transita al momento a 21.685 punti.Questo ha innescato una correzione del Ftse Mib, che potrebbe riportarsi al test della media mobile a 21 sedute, passante ora a 21.065 punti.

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Non è detto che l’indice possa scendere fino a quest’ultimo livello, così come non escludo che l’uptrend possa tornare a caratterizzare il movimento del Ftse Mib.

In quest’ottica però sarà essenziale la conferma del superamento della media mobile a 50 sedute a 21.685 punti.

Oltre questo livello avremo un primo obiettivo a 22.200 punti e poi a 22.400/22.550 punti, mentre sotto i 21.065 il Ftse Mib avrà come target i 20.755 punti e i 20.515 punti, con proiezione successiva sui minimi dell’anno in area 20.200.

Alla luce dei recenti movimenti del petrolio, quali strategie ci può suggerire per ENI e Tenaris?

Tenaris graficamente appare inserito in un canale ascendente dalla seconda metà di luglio scorso. Da allora ha dato vita a un rialzo con un coefficiente angolare contenuto, quindi il titolo sale ma senza entrare in ipercomprato.

Operativamente, oltre quota 15 euro, resistenza statica di breve-medio termine, i successivi target per Tenaris sono individuabili in zona 16,35/16 euro e poi a 16,75 euro.

Sotto quota 14 euro, che è lo stop loss che adotterei, obiettivi a 13 euro prima e a 11 euro dopo. ENI ieri ha generato un bel segnale rialzista oltrepassando la soglia dei 12 euro e con la conferma del superamento di  questo livello si potrebbe avere un allungo verso i 12,5 e i 12,65 euro e poi verso i 13,25 e i 13,5 euro.

A chi volesse acquistare ENI suggerisco di posizionare uno stop los a 11,675 uro, dove transita al momento la media mobile a 50 sedute.

Cosa può dirci in merito al recente andamento di STM e qual è la sua view su questo titolo?       

STM nelle prossime sedute potrebbe completare una formazione triangolare, con vertice individuabile in area 33 euro, ma potrebbe trattarsi di un triangolo di continuazione, quindi con una prosecuzione del downtrend in atto dalla seconda settimana di agosto.

Al ribasso i prossimi obiettivi sono individuabili a 31,25 euro prima ed eventualmente a quota 30 euro. Se però il triangolo dovesse dimostrarsi rialzista, la conferma di ciò si avrebbe solo oltre la resistenza a 34 euro, con obiettivi a 36 e a 37,5/38 euro.  

Tra i titoli a minore capitalizzazione ce ne sono alcuni che sta seguendo con più interesse di altri in questa fase?

Segnalo in primis Unieuro che in zona 10 euro ha testato di recente un importante supporto statico di lungo termine. Questo movimento è stato confermato anche dall’incrocio al rialzo della media mobile a 21 sedute a quota 10,575 euro.

Il titolo per ora non è riuscito a superare la meia mobile a 50 giorni a 11,15 euro, oltre cui si prospetterà un ritorno dei corsi in zona 12 euro e  successivamente a quota 12,8 euro, con stop loss molto rigido sotto quota 10 euro.

Tra i titoli dello Star uno sguardo a Sogefi che oggi vola in attesa dei conti trimestrali.

Il titolo sta invertendo la rotta con volumi decisamente superiori alla media trimestrale, ma gli indicatori tecnici non sono ancora in ipercomprato e quindi si potrebbero avere ulteriori allunghi.

In tal caso per Sogefi segnaliamo un primo target a 0,95 euro prima e poi a 1,05 euro, suggerendo a chi volesse acquistare il titolo, di fissare uno stop loss a 0,764 euro.    

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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