Ftse Mib verso target ambiziosi. ENI e Saipem alla larga?

Il Ftse Mib si è riportato sopra i massimi di marzo e dovrebbe spingersi ancora in avanti ora: ecco fin dove secondo Pietro Origlia.

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Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

Il Ftse Mib sta gravitando intorno all'area dei 24.500 punti, senza riuscire ad allungare il passo per ora. Cosa aspettarsi nel breve?

In una settimana contrassegnata da importanti dati sia macro che societari, i principali mercati finanziari sembrano vivere una fase di attesa, con 3 sedute consecutive contraddistinte da volatilità bassa e molta cautela.

Questo anche perchè gli investitori aspettavano nella serata di ieri le parole di Powell per capire quali sarebbero state le prossime mosse della FED in tema di politica monetaria.

Non si sono fatte attendere le indicazioni del presidente Powell che ha confermato una politica monetaria accomodante, soffermandosi solo su alcuni settori di Wall Street che sembrano registrare quotazioni un pò elevate.

In questo contesto non cambia il focus degli investitori che rimane sempre rivolto a tutto cio che si muove intorno al Covid-19, ovvero diffusione e campagne di vaccinazione.

Sul mercato delle valute l'euro consolida i guadagni delle ultime settimane nei confronti del dollaro sotto la soglia degli 1,21 che, in caso di superamento, darebbe ulteriore forza alla moneta unica con prossimi target l'area degli 1,22.

Per quanto riguarda il Ftse Mib, i prezzi sono riusciti a tornare sopra gli ex massimi di marzo persi la scorsa ottava in area 24.400 punti.

Nel breve una conferma del FTSE Mib sopra questi livelli dovrebbe far proseguire il trend in direzione dei 24.700-24.740 punti e a seguire verso i massimi decennali situati sulla soglia dei 25.mila punti.

Al ribasso i primi supporti da monitorare li troviamo sulla soglia dei 24 mila punti.

Unicredit ieri ha mostrato più forza di Intesa Sanpaolo: quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Nelle ultime sedute abbiamo assistito ad una ripresa degli acquisti sul settore bancario.

Nelle specifico, per Unicredit la tenuta degli 8 euro ha innescato un rimbalzo delle quotazioni che si sono portate oltre la trend-line ribassista che parte dai top di marzo, aprendo la porta ad una prosecuzione degli acquisti in direzione delle prossime resistenze posizionate in area 8,65-8,70 euro.

Anche per INTESA SANPAOLO la tenuta dei 2,20 euro ha rimesso in moto il trend rialzista di fondo che dovrebbe spingere i prezzi in direzione dei massimi di periodo situati sui 2,35 euro.

Saipem ieri è crollato dopo la trimestrale, mentre è salito ENI che presenterà i conti domani. Cosa può dirci di questi due titoli?

I deludenti dati trimestrali comunicati da SAIPEM, anche in scia alle incertezze legata al progetto Mozambico Lng, hanno scatenato un vero e proprio sell-off sul titolo.

Solo con la tenuta dei 2 euro Saipem eviterebbe un ulteriore affondo ribassista in direzione degli 1,80 euro.

Situazione diversa per ENI che nelle ultime settimane si sta muovendo all'interno di un trading range posizionato tra i supporti a 10 euro e le resistenze poste nei pressi dei 10,60 euro.

Operativamente sarà solo con la fuoriuscita da questo rettangolo che il titolo invierebbe un segnale.

STM ieri è stato tra i peggiori del Ftse Mib, mentre ha strappato il segno più Telecom Italia. Come valuta l'impostazione di questi due titoli?

Il mancato break dei 33 euro ha indebolito nella seduta di ieri il titolo STM che deve tenere i primi supporti situati nei pressi dei 31,70 euro per evitare che le quotazioni vadano a chiudere il gap up lasciato aperto il 22 aprile in area 31,35 euro.

Situazione interessante per TELECOM ITALIA che si porta a contatto con le prime resistenze di breve situate in area 0,445 euro.

Oltre questa soglia il titolo si aprirebbe le porte per un test sui top di periodo nei pressi degli 0,47 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato? A quali consiglia di guardare ora?

Tra i titoli interessanti troviamo FERRARI in caso di superamento dei 180 euro.Da seguire STELLANTIS oltre i 14,50 euro ed infine MUTUIONLINE la cui fase correttiva di breve sembra giunta al termine.

Il titolo con la tenuta dei 45 euro avrebbe un target sui massimi di sempre nei pressi dei 48 euro.

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