Ftse Mib: spunta un doppio massimo, e ora? Eur/Usd a rischio

Il Ftse Mib è salito tanto e non è da escludere che ora si possa assistere a qualche seduta di ripiegamento. La view di Antonello Marceddu.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

Il Ftse Mib si mantiene poco sotto i massimi aggiornati nelle scorse sedute: c'è ancora spazio al rialzo?

La scorsa settimana avevo anticipato che il Ftse Mib avrebbe potuto toccare i massimi del 2020, raggiunti i quali ci sarebbe stata la possibilità di vedere un altro film.

Ora bisogna fare molta attenzione a questo movimento perchè l'area dei 25.500 non è solo il top del 2020, ma anche degli ultimi 12 anni.

Potrebbe trattarsi di un doppio massimo? E' lecito farsi questa domanda, visto che l'indice potrebbe anche fingere ulteriori rialzi per poi arretrare all'improvviso.

La seduta di ieri sembra segnalare una configurazione denominata "hanging man" e in caso di chiusura negativa oggi, il doppio massimo cui accennavo prima sarebbe confermato.

Non è da escludere quindi che per il Ftse Mib si possa anche assistere a qualche seduta negativa, con la possibilità di una discesa verso area 25.000.

In caso di cedimento anche di questa soglia credo la corsa al rialzo sarà da considerarsi conclusa, diversamente potrebbe trattarsi semplicemente dell'approdo su un supporto per poi decollare nuovamente verso l'alto.

Nel breve quindi qualche seduta negativa è possibile per il Ftse Mib che di recente è salito tanto e ora potrebbe rifiatare un po'.

Come detto prima un primo livello di approdo sarebbe in area 25.000, dove il mercato deciderà se proseguire al ribasso verso i 24.500 punti o se ripartire verso i top.

Anche ripiegamenti fino ad area 24.500 non dovranno allarmare perchè non andranno ad intaccare il trend, evento che si materializzerebbe solo in caso di flessioni sotto i 24.000 punti e ancor più di area 23.500.

L'euro-dollaro ha innestato la retromarcia, riportandosi a ridosso di quota 1,21: c'è il rischio di nuovi cali?

A giudicare dal grafico sembra che l'euro-dollaro abbia disegnato un doppio/triplo massimo intorno all'area di 1,225.Le quotazioni non sono riuscite ad aggredire i massimi del 2021 in area 1,235 e ciò mi induce a pensare che si possa assistere ad una prosecuzione del ribasso in atto.

L'euro-dollaro ha violato al ribasso la media mobile a 21 periodi e la rottura del supporto a 1,216/1,1215 potrebbe favorire ulteriori accelerazioni.

I prossimi target al ribasso sono in area 1,206/1,205, mentre la zona successiva di supporto è a 1,20/1,199, quindi in altre parole potremmo anche dire che il ribasso dell'euro-dollaro è appena iniziato.

Anche l'oro ha avviato un deciso movimento al ribasso dopo che non è riuscito a confermarsi sopra i 1.900 dollari. Cosa aspettarsi ora?

L'oro presenta una configurazione simile a quella dell'euro-dollaro e sta affrontando ora la zona di supporto in area 1.870/1.865 dollari.

In caso di abbandono di questa soglia la discesa proseguirà verso quota 1.844 dollari, con proiezione successiva in area 1.820 dollari.