Ftse Mib verso nuovi rialzi: fin dove? Meglio ENI o Saipem?

Il Ftse Mib dovrà superare una resistenza di breve per conquistare altro spazio di ascesa.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Filippo Diodovich, strategist di IG, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale situazione dei mercati e sulle prospettive nel breve.

I mercati azionari hanno palesato qualche incertezza nelle ultime sedute. Quali i possibili scenari nel breve?

I mercati azionari hanno mostrato i primi segnali di debolezza sulla scia dei timori degli investitori sul livello troppo elevato delle pressioni inflazionistiche che spingerà le banche centrali a prolungare il processo di rialzo dei tassi di interesse.

Mercati azionari: focus su inflazione e Banche Centrali

Eurostat ha reso noto che nel mese di febbraio l’inflazione core (ovvero esclusi energetici ed alimentari) ha mostrato una crescita del 5,6% (previsioni del mercato al 5,3%, a gennaio al 5,3%), confermando la persistente forza delle pressioni inflazionistiche.

Negli Stati Uniti i dati del mondo del lavoro e l’andamento dei prezzi hanno confermato che l’economia USA è ancora surriscaldata e necessita di un ulteriore raffreddamento da parte della FED.

Le nostre prospettive per la BCE sono per un aumento di 125 punti base del costo del denaro nei prossimi mesi (con forti pressioni dei membri hawkish per aumenti di 75 punti base a marzo e 50 basis points a maggio).

Nel dettaglio, crediamo che il Governing Council alzerà il costo del denaro di 50 punti base, per poi continuare ad aumentarli anche nelle riunioni di maggio, giugno e luglio (25 punti base a riunione, portando il tasso benchmark a un terminal rate del 4,25%).

Per la Federal Reserve le nostre attese sono per 4 rialzi del costo del denaro nelle riunioni di marzo, maggio, giugno e luglio di 25 punti base, portando i tassi di riferimento al terminal range di 5,50%-5,75%.

Le attese per il Ftse Mib

Il Ftse Mib ha frenato dai recenti top, ma ha già reagito dai minimi delle ultime sedute. Si aspetta nuovi cali o un recupero dai livelli correnti?

Nel breve crediamo che l’indice Ftse Mib abbia ancora spazio per salire sulla scia dell’entusiasmo per il settore bancario italiano.

Da un punto di vista grafico servirà il superamento della resistenza di breve posizionata a 27.700 punti, condizione che potrebbe introdurre un’ascesa in direzione di obiettivi a 27.900 e 28.217 punti, picco del 5 gennaio 2022.

Segnali negativi giungeranno, invece, con il cedimento da parte del Ftse Mib del supporto a 26.700 punti, minimi di inizio febbraio, preludio per un possibile calo verso i 26.200 punti.

La view su ENI e Saipem

Anche alla luce dei prezzi del petrolio, quali strategie ci può suggerire per due titoli oil come ENI e Saipem?

Nel 2023 il prezzo del petrolio (WTI Light Crude) ha evidenziato forti oscillazioni che si sono però mantenute all’interno di un canale con estremi a 73 e 83 dollari al barile.

Ci aspettiamo anche nei prossimi mesi un mantenimento all’interno del range. Per ENI e Saipem abbiamo strategie diverse.

Siamo neutrali su ENI che dopo i forti guadagni degli ultimi mesi ha mostrato una fase di correzione.

I prezzi di ENI sono scesi al di sotto di 13,50 euro, avvicinandosi al supporto di 12,80 euro, strategico in ottica di medio termine, il cui cedimento potrebbe gettare le basi per una estensione della discesa. Segnali positivi giungeranno solamente sopra i 13,62 euro.

Per Saipem la nostra view è positiva: crediamo che una perentoria vittoria di 1,61 euro possa creare i presupposti per un allungo in direzione di obiettivi ipotizzabili a 1,71 euro.

Focus sull’euro-dollaro

Cosa può dirci in merito ai recenti movimenti dell’euro-dollaro e quali le sue aspettative per le prossime sedute?

Nonostante i recenti dati preoccupanti su inflazione in Eurozona e in Italia l’euro-dollaro rimane molto debole sulla scia della convinzione degli investitori che la Federal Reserve possa essere più determinata a fronteggiare le pressioni inflazionistiche.

Una violazione ribassista di 1,0533 potrebbe creare i presupposti per la realizzazione di un nuovo segmento negativo in grado di raggiungere gli obiettivi short ipotizzabili a 1,0482 e 1,0443.

Concreti segnali di ripresa solamente sopra 1,0692, preludio per un’ascesa verso 1,08.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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