Ftse Mib: ecco fin dove può calare. Unicredit e Intesa buy?

Il Ftse Mib ha perso quasi 800 punti, complice la delusione targata BCE: quali scenari ora?

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Filippo Diodovich, strategist di IG, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale situazione dei mercati e sulle prospettive nel breve.

I mercati azionari sono stati colpiti dalle vendite dop l’appuntamento con la Fed e la BCE. Cosa aspettarsi per quest’ultimo scorcio del 2022?

I mercati avevano scontato nelle scorse settimane che le banche centrali sarebbero state molto più accomodanti nei prossimi mesi, visto il leggero rallentamento delle pressioni inflazionistiche.

Invece, sia la Federal Reserve che la BCE, hanno sottolineato come ci sia tanto lavoro da fare per mantenere sotto controllo l’inflazione.

Focus su ultime novità da Fed e BCE

Il “terminal rate”, ovvero il livello massimo dei tassi di interesse per il prossimo anno, sarà ben più elevato rispetto a quello che si aspettavano gli addetti ai lavori (per quanto riguarda la Federal Reserve “dovrebbe” essere il 5,25%).

I banchieri centrali hanno inoltre allontanato la possibilità di potere cambiare la politica monetaria nel corso del 2023 e di tagliare il costo del denaro nel secondo semestre del prossimo anno.

E’ probabile che queste ultime settimane di 2022 saranno caratterizzate da forte nervosismo per i mercati azionari. Ci aspettiamo quindi dei moderati ribassi in Borsa, dopo il forte sell-off di giovedì.

Ftse Mib verso nuovi ribassi

Il Ftse Mib è stato nuovamente respinto dai recenti top di periodo, violando la parte bassa del trading range. C’è il rischio di ulteriori ribassi nel breve?

Le scelte della BCE hanno portato una forte delusione tra gli operatori. L’indice Ftse Mib ha perso quasi 800 punti, passando da 24.400 a 23.600 punti.

A nostro avviso il movimento negativo potrebbe continuare nelle prossime settimane, almeno verso il prossimo sostegno situato a 23.200 punti, picchi segnati nel mese di agosto.

Conferme per tali prospettive grafiche negative arriveranno con il break-out ribassista dei 23.560 punti.

Segnali contrari per il Ftse Mib giungeranno solamente con una perentoria vittoria al di sopra della resistenza posizionata a 24.100 punti.

Quali banche scegliere per il 2023?

Quali sono le vostre attese per il settore bancario italiano guardando anche al 2023?

Il settore bancario dovrebbe essere quello che si potrebbe difendere meglio nel nuovo contesto macroeconomico con tassi di interesse crescenti.

Il forte aumento dei redditi sul margine d’interesse dovrebbe più che compensare l’incremento dei costi legati a una possibile discesa delle attività economiche.

Se dovessero essere rispettate le attese sul PIL italiano, ovvero di una leggera recessione nel 2023 (flessione tra compresa tra lo 0,2% e lo 0,5% delle attività economiche), crediamo che il settore bancario italiano possa continuare a mostrare performance positive a Piazza Affari.

Discorso diverso in caso di una profonda crisi economica in Italia. Una pesante recessione potrebbe aumentare le perdite in conto capitale sui bond italiani detenuti dagli istituti italiani e potrebbe far crescere i crediti deteriorati nei bilanci bancari.

Manteniamo le nostre preferenze su Intesa Sanpaolo e Unicredit, come i due titoli che potrebbero mostrate performance positive sia nelle ultime settimane del 2022 che nel 2023.

Focus su euro-dollaro

Dopo gli appuntamenti con la Fed e la BCE, quali sviluppi si potrebbero avere per l’euro-dollaro?

L’euro/dollaro ha toccato un massimo a 1,0740 dopo la riunione “hawkish” della BCE. Crediamo che, nel breve, ci possa essere un movimento contrario con un recupero del dollaro sull’euro.

Tuttavia, ribassi anche fino a 1,05 resterebbero compatibili con l’ipotesi di realizzazione di un nuovo segmento rialzista, con obiettivi long ipotizzabili a 1,0790 e 1,0936.

Conferme per tali prospettive di crescita arriveranno con il superamento di 1,0736.

Discorso diverso invece in caso di cedimento dello strategico supporto di 1,05 preludio per un possibile ribasso verso 1,0444.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
765FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate