A Piazza Affari prosegue la stagione delle trimestrali e anche nelle ultime due sedute della settimana ci saranno alcune società chiamate a presentare i conti del quarto trimestre e dell’intero 2022.
Ferrari in recupero dopo due sedute in calo
Tra le blue chip domani si guarderà in particolare a Ferrari che intanto oggi ha ritrovato la retta via dopo due sessioni consecutive in calo.
Il titolo, archiviata la giornata di ieri con un ribasso di un punto e mezzo percentuale, oggi ha mostrato un andamento negativo in mattinata, per poi cambiare direzione di marcia e spingersi sopra la parità.
A fine seduta Ferrari si è fermato a 230 euro, con un rialzo dello 0,48% e oltre 400mila azioni passate di mano, al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 280mila.
Ferrari: la nuova guidance per il 2022
Da ricordare che in occasione della presentazione dei conti del terzo trimestre, chiuso con numeri record, Ferrari ha rivisto al rialzo la guidance per l’intero anno.
Con riferimento al 2022, la società prevede ora di realizzare ricavi per 5 miliardi di euro, contro i 4,9 miliardi indicati in un primo momento, mentre l’Ebitda adjusted è atteso a 1,73 miliardi di dollari, rispetto alla precedente indicazioni tra 1,7 e 1,73 miliardi.
Per l’eps diluito adjusted la stima del management è di un dato pari a 5 euro, contro i 4,8-4,9 della precedente guidance, mentre la previsione sull’Ebit adjusted è stata rivisitata da 1,15-1,18 miliardi di euro a 1,18 miliardi e il free cash flow industriale da oltre 650 a 700 milioni di euro.
Ferrari: le attese di Intermonte sul 4° trimestre 2022
Guardando solo al quarto trimestre, gli analisti di Intermonte vedono conti positivi, stimando nel dettaglio ricavi in crescita del 9% a 1,28 miliardi di euro, mentre l’ebit adjusted dovrebbe aumentare del 13% a 299 milioni.
Gli esperti però mantengono una view bearish su Ferrari, convinti che la valutazione del titolo non sia attraente.
Per questo motivo Intermonte mantiene fermo il rating “underperform”, quindi il titolo è destinato a sottoperformare, con un prezzo obiettivo che sale da 183 a 202 euro, valore che si colloca ben al di sotto di quelli correnti a Piazza Affari.
La view di Jefferies
Cauti gli analisti di Jefferies che su Ferrari hanno una raccomandazione “hold”, con un target price incrementato da 170 a 225 euro.
Il broker ha messo mano anche alle stime di eps, alzandole del 7% per il 2022 e del 3% per quest’anno, in ragione di maggiori attese sui volumi e sui ricavi.
Ferrari: bullish la strategia di Mediobanca e di Exane
Bullish invece la view di Mediobanca Securities che nei giorni scorsi ha ribadito il rating “outperform”, con un fair value rivisto a 239 euro.
Gli analisti richiamano l’attenzione sulla visibilità offerta da Ferrari sull’anno in corso, evidenziando al contempo il potenziale di upside legato all’arrivo di nuovi modelli.
Infine, a scommettere su Ferrari è anche Exane che di recente ha reiterato la stessa raccomandazione “outperform” di Mediobanca Securities, rivedendo verso l’alto il prezzo obiettivo, con un incremento del 3% a 263 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 14% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
Secondo il broker, domani il focus del mercato sarà sui target che la società indicherà per il 2023.