Ftse Mib: tanti i rischi. E ora? Unicredit e Intesa appetibili?

Il Ftse Mib ha dato vita a una bella ripresa, ma ci sono vari pericoli all'orizzonte: cosa aspettarsi? La view di Walid Koudmani.

Di seguito riportiamo l’intervista a Walid Koudmani, Chief Market Analyst di XTB, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

I mercati azionari stanno vivendo sedute altalenanti, con Wall Street che performa meglio delle Borse UE. Quali le attese nel breve?

Stiamo vedendo una buona ripresa del mercato azionario, portata da un leggero miglioramento delle prospettive macroeconomiche, e dal fatto che sono state ridotte le aspettative di rialzo dei tassi di 100 punti base da parte della FED.

Nonostante la Banca Centrale statunitense abbia come priorità assoluta contrastare l’inflazione, si preoccupa di una potenziale recessione e sta diventando leggermente più accomodante.

Nel frattempo dobbiamo attendere e vedere come si evolverà la politica della bce che è dovuta rimanere in attesa a causa degli effetti disastrosi del conflitto Russia-Ucraina.

A Piazza Affari il Ftse Mib ha avviato un recupero dai nuovi minimi segnati a scorsa settimana. Ci sono le condizioni per nuovi recuperi?

La ripresa di Piazza Affari è senza dubbio un segno positivo, ma bisogna tenere conto di una serie di fattori di rischio per il mercato azionario italiano. Questi sono principalmente un rialzo dei tassi della BCE, l’inflazione e la crisi politica nel Paese.

Tuttavia, molti investitori stanno diventando leggermente più ottimisti e potremo vedere una ripresa del Ftse Mib nel breve termine se alcuni di questi rischi verranno evitati.

Unicredit e Intesa Sanpaolo offrono spunti interessanti sugli attuali livelli di prezzo? Qual è la sua view su questi due bancari?

Il settore bancario si trova in un momento molto particolare ed è un comparto fondamentale da tenere d’occhio, data la natura e visto cosa rappresenta per l’economia generale.

Abbiamo già visto con l’inizio della stagione degli utili a Wall Street una performance deludente nel secondo trimestre di alcune di queste mega banche e gli stessi fattori potrebbero porre dei rischi per il mercato italiano. Sicuramente i prezzi di Unicredit e Intesa Sanpaolo sono a livelli interessanti, dato il fatto che sono ai minimi dal 2020.

L’ultima volta in cui i due big del settore bancario di Piazza Affari si sono trovati su quest aree di prezzo, abbiamo visto una notevole ripresa, ma rimarrà fondamentale tenere d’occhio l’approccio della BCE e la politica in Italia.

L’euro-dollaro ha avviato un recupero dopo aver messo sotto pressione la parità. Quali i possibili scenari?

La parità che è stata raggiunta dalla coppia euro-dollaro è stato un evento molto importante, dato che non si vedeva da circa 20 anni, ma andando ad analizzare i motivi si può sicuramente trarre qualche conclusione.

Principalmente, la differenza nell’approccio tra la FED e la BCE che è stata aggravata dalla situazione economica e geopolitica in Europa, ha portato a questo squilibrio della dinamica che non si vedeva da anni.

Al momento ci sono vari scenari che si potrebbero verificare, ma uno di quelli più probabili sara una ripresa dell’euro una volta che la BCE comincerà ad aumentare finalmente i suoi tassi di interesse, ma dovrà farlo con cautela per non causare troppi danni all’economia dell’Eurozona.

Nel frattempo la FED sta rallentando il suo approccio e quindi favorendo anch’essa una ripresa della moneta comune.

Tuttavia, molto resta da vedere e le cose potrebbero cambiare rapidamente data la natura molto volatile del mercato: se venisse superato il recente supporto potremmo vedere di nuovo una mossa verso la parità.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
774FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate