Ftse Mib: ecco una banca da comprare al volo. Buon upside

Tra i titoli bancari del Ftse Mib ce n'è uno che è tra i più interessanti per tre motivi chiave. Ecco qual è da comprare e qual è il potenziale.

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Al termine di una giornata conclusasi senza infamia e senza lode per il Ftse Mib, i titoli del settore bancari sono riusciti a guadagnare terreno tranne due.

Mediobanca in lieve calo sul Ftse Mib

Uno di questi è Mediobanca che dopo aver ceduto ieri quasi mezzo punto percentuale, ha mostrato un andamento debole anche oggi.

Il titolo si è fermato a 9,672 euro, con un calo dello 0,19% e quasi 2 milioni di azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 4 milioni.

Mediobanca oggi è finito sotto la lente di Equita SIM che si è soffermata sui principali spunti emersi dall'intervista al CEO di CheBanca!, apparsa sul Sole 24 Ore.

Mediobanca: spunti dall'intervista al CEO di CheBanca!

Il manager ha fatto sapere che il focus è sulla specializzazione, sia di clientela che di prodotti, per rendere sostenibile nel tempo la redditività, con posizionamento preciso sul mercato, che ha per obiettivo la clientela Premier, ossia quella con patrimoni tra 500mila e 5 milioni di euro e che poggia le basi su una piattaforma digitale avanzata e un modello di business integrato.

Quanto alla crescita per linee esterne, da un punto di vista teorico vi sono tutte le condizioni perché Mediobanca possa cogliere occasioni nel risparmio gestito.

Il gruppo vanta infatti un patrimonio solido, c'è inoltre una volontà strategica di crescere nel wealth managenet e credibilità nel saper gestire le aggregazioni.

In più si andrà verso un consolidamento perché l’industria è matura, molto regolamentata e con margini sotto pressione, ma nella pratica devono esserci buone società in vendita.

L'istituto di Piazzetta Cuccia è interessato a realtà distributive che hanno validi professionisti con un riconoscimento consolidato presso la clientela.

Mediobanca: focus sui conti di CheBanca!

CheBanca! ha chiuso i primi nove mesi dell'esercizio fiscale in corso con risultati record, registrando ricavi per 264 milioni di euro, in rialzo dell'11), un utile netto in aumento del 42% a 36 milioni di euro e masse complessive salite a 31,4 miliardi di euro, con un incremento del 19,5%, con nuova raccolta netta di 2,8 miliardi di euro.

La divisione Wealth Management rappresenta il 12% circa degli utili consolidati di Mediobanca che vanta ha una solida posizione di capitale e ha chiuso il terzo trimestre dell'esercizio fiscale 2021 con un CET1 al 16,3% e detiene 26,6 milioni di azioni proprie, per circa 260 milioni di euro.

Mediobanca: per Equita è tra i bancari più interessanti. Ecco perchè

Gli analisti di Equita SIM stimano che Mediobanca abbia capitale in eccesso per oltre 1,1 miliardi di euro, su un target di CET1 ex-Danish Compromise del 12,5% e senza considerare la quota del 13% in Generali, che può essere utilizzato per M&A, dividendi e/o buy-back.

A detta di Equita SIM il titolo resta tra i più interessanti nel settore bancario per fondamentali, valutazione e qualità del business model.

Confermata così la view bullish su Mediobanca, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 11 euro, valore che implica un potenziale di rialzo di quasi il 14% dai valori correnti a Piazza Affari.