Ftse Mib ha ancora spazio al rialzo. Eur/Usd e Oro buy?

Il Ftse Mib ha le carte in regole per salire ulteriormente nel breve: ecco fin dove secondo Antonello Marceddu.

ftse mib rialzo previsioni

Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

Il Ftse Mib continua a recuperare terreno e sembra puntare ad area 27.000. Si aspetta nuovi rialzi nelle prossime sedute?

Dall'analisi del grafico effettivamente non stupisce questo recupero del Ftse Mib dopo la debacle legata alla crisi del settore bancario.

In effetti a livello italiano potrebbero esserci meno problemi e quindi il mercato può valutare qualcosa di positivo.

Il Ftse Mib venerdì scorso ha toccato un nuovo minimo di questa piccola fase di lateralità in atto, segnando i 25.708 punti.

Ftse Mib verso nuovi rialzi?

In seguito l'indice è stato sufficientemente bravo a non scendere sotto un livello che ha svolto la funzione di supporto intorno alla metà di gennaio, riportandosi al di sopra dei 26.000 punti.

Non so dire se il recupero sia un movimento falso, con una sorta di shake out per impaurire gli investitori, andando a colpire degli stop per poi proseguire nella salita.

Se il Ftse Mib dovesse riuscire ad arroccarsi stabilmente sopra i 26.000 punti, dovremmo vedere qualcosa di positivo.

Dall'analisi di alcuni indicatori si nota una riduzione della volatilità e questo potrebbe preludere a una salita del Ftse Mib.

Anche un altro indicatore, il Roc, sembrerebbe in posizione rialzista, quindi abbiamo due indicatori completamente diversi che valutano le posizioni di mercato in maniera differente.

Da non escludere che il Ftse Mib vada a chiudere il gap aperto nelle sedute del 9 e 10 marzo scorsi, con la possibilità che l'indice rimanga nel range tra i 26.000 e i 28.000 punti.

Ancora non leggo grande enfasi ed è sicuramente prematuro pensare a una rottura al rialzo di area 28.000, ma sicuramente nel breve i target dei 27.000 e dei 27.500 punti sono raggiungibili.

La view sull'euro-dollaro

L'euro-dollaro è in salita al di sopra di quota 1,08. Cosa può dirci di questo cross?

Stando alle indicazioni del prezzo, delle medie mobili e delle indicatori, può essere che l'euro-dollaro salga ancora.

Sto valutando le indicazioni sulla volatilità implicita e ho notato che c'è stato un leggero aumento della stessa.

Da verificare se la volatilità dovesse essere ancora in salita, visto che in tal caso l'euro-dollaro potrebbe essere arrivato.

Non è da escludere che per il momento il cross potrebbe non avere possibilità di salire ancora.

Certo a vedere che anche il dollaro-yen sale, c'è qualcosa che non torna nelle classiche correlazioni che conosciamo nel mercato delle valute.

Sono un po' nel dubbio quindi e andando a fare una verifica intermarket si potrebbe arrivare a dire che l'euro-dollaro possa non salire oltre le quotazioni attuali.

Il cross è al momento tra 1,08 e 1,09 e vedere che sale contrariamente ad altre evenienze, mi induce ad attendere delle conferme prima di valutare un'ulteriore rialzo.

Anche la scorsa settimana ero convinto che l'euro-dollaro avesse potuto raggiungere quota 1,10, ma per ora queste indicazioni non sono ancora presenti. Il prezzo è sopra le medie mobili principali, ma il mio consiglio è di attendere conferma per ulteriori salite.

Focus sull'oro

L'oro è poco distante dai recenti massimi. Ci sono le condizioni per salire ancora?

I recenti rialzi dell'oro sono stati guidati principalmente dalla paura. Il gold sta lateralizzando e a livello di movimento è dentro la giornata del 17 marzo scorso, quando da 1.920 dollari è salito fino ad area 1.990 dollari.

Da valutare se effettivamente la paura legata alla crisi delle banche sia finita, ma il fatto che l'oro rimanga sui livelli attuali induce a pensare che probabilmente non tutto sia finito.

Fino a quando il gold rimarrà tra 1.920 e i 1.990 dollari confermerà una fase di lateralità, con gli investitori alla finestra, in attesa di valutare qualcosa che sia realmente appetibile in termini di direzionalità.