Ftse Mib sale ancora in attesa di Powell. Cosa dirà domani?

Il Ftse Mib viaggia in positivo per la quarta seduta di fila, nel giorno in cui ha preso il via il simposio di Jackson Hole. Quali segnali sono attesi da Powell?

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Ancora una seduta in progresso per le Borse europee che, sulla scia della conclusione positiva di ieri a Wall Street, guadagnano terreno per la quarta giornata consecutiva.

Borse UE ancora in rialzo

Il Dax e il Cac40 si apprezzano dello 0,15% e dello 0,23%, mentre il Cac40 sale dello 0,33%, preceduti dal Ftse Mib, che mette a segno la migliore performance con un vantaggio dello 0,35%.

L’attenzione degli investitori è tutta rivolta al simposio di Jackson Hole che avrà inizio oggi e durerà fino a sabato, ma la giornata clou sarà quella di domani, quando è previsto l’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell.

I mercati sono a caccia di indizi in merito alle prossime mosse in materia di politica monetaria e sperano che domani il numero uno della Banca centrale americana possa dare qualche indicazione in tal senso.

Simposio Jackson Hole: le attese di T.Rowe Price

Gli economisti di T.Rowe Price si aspettano un Powell equilibrato e al contempo segnali che il Dot Plot di giugno rifletta ancora il percorso più probabile dei tassi di interesse per quest’anno.

Le previsioni indicavano un altro aumento dei tassi di interesse e T.Rowe Price crede che questo incremento possa essere effettuato nella riunione di ottobre/novembre.

Fed: attesa sulle prossime mosse di politica monetaria

Anche da Moneyfarm evidenziano che gli investitori sono in attesa di capire se la Fed e le altre banche centrali siano effettivamente soddisfatte dei risultati relativi alla lotta all’inflazione o se al contrario saranno necessaria nuove mosse in materia di politica monetaria.

Gli esperti ricordano che dall’ultimo meeting della Fed a luglio è emerso che gran parte dei membri ritengono l’inflazione ancora un rischio, donde la necessità di un’ulteriore stretta monetaria per contrastarla.

Diverso lo scenario in Europa, dove appare più equilibrato, con una dinamica dei prezzi al consumo ancora elevata, ma in fase di progressiva contrazione.

Ecco cosa potrebbe dire Powell secondo UBS

Secondo gli analisti di UBS, il mercato non si aspetta ujn cambiamento rilevante nei toni della Fed, ma c’è il timore che il presidente Powell palesi la necessità di mantenere i tassi di interesse su un livello elevato più a lungo del previsto e un’indicazione di questo tipo andrebbe a offrire sostegno al dollaro.

Jackson Hole: le attese di Abrdn

Per gli esperti di Abrdn, c’è il rischio di andare incontro a un delusione per quanti sperano di ricevere un segnale forte da Powell domani, in merito alle prossime mosse di politica monetaria nel breve.

L’idea è che in vista del meeting di settembre, ci sono ancora diversi dati importanti a cui la Fed guarderà e difficilmente il Chairman vorrà esporsi in anticipo in occasione del simposio di Jackson Hole.

Ci si aspetta, invece, che il presidente della Fed sottolinei come nei prossimi meeting il Fomc sarà pronto a inasprire ulteriormente le misure se necessario.