Ftse Mib a rischio nel breve. Il titolo buy della settimana

Il Ftse Mib, al pari degli indici di altre piazze, mostra una fragilità di breve, accompagnata a un'elevata incertezza macro. Su quali titoli puntare?

Ha avuto davvero vita breve il tentativo di recupero imbastito dalle Borse europee che a circa due ore dall’avvio degli scambi hanno cambiato direzione di marcia. 

Ftse Mib inverte la rotta dopo tentativo di recupero

Stesso destino a Piazza Affari dove il Ftse Mib ha provato a spingersi poco oltre i 22.150 punti, salvo poi avviare un movimento a passo di gambero, presentandosi ora poco sotto i 21.900 punti, con un calo dello 0,21%.  

L’indice si mostra debole dopo il netto ribasso di ieri, quando la giornata è stata archiviata con una flessione del 2,79%.

Ftse Mib: ecco cosa sta mandando a fondo i mercati

La settimana è partita ieri con una seduta fortemente negativa per le Borse internazionali, che iniziano a scontare il rischio che l’inasprimento delle politiche monetarie possa condurre ad una recessione.

Equita SIM spiega che dopo la lettura falco dei messaggi della BCE, i mercati prezzano con certezza un rialzo dei tassi da parte della FED al meeting di domani di 50 punti base, ma non escludono che la stretta possa arrivare a 75 basis points, attribuendo ad oggi una probabilità di circa il 34%.

Ftse Mib: la strategia di Equita SIM

Considerando la fragilità nel breve dei mercati e l’elevata incertezza del quadro macro, anche a causa del conflitto Russia-Ucraina, gli analisti di Equita SIM preferiscono concentrarci su società solide e con forte pricing power, limitando le scommesse su titoli molto ciclici o di bassa qualità.

Recordati: un titolo da comprare sui fondamentali

Sulla base dell’analisi fondamentale, gli esperti della SIM milanese raccomandano l’acquisto di Recordati.La società ha riportato dei risultati relativi al primo trimestre di quest’anno migliori del previsto e questi dati aumentano la visibilità della guidance per l’intero 2022.

Inoltre, la recente acquisizione di EUSA rende fattibile il raggiungimento della parte bassa della guidance per il 2023.

La debolezza del titolo, che da inizio anno ha segnato una perfromance negativa del 34,5%, contro il calo del 18,3% accusato dal Ftse Mib, non risulta dovuta a problemi propri della società, visto che i fondamentali della stessa si mantengono solidi.

Isturisa® ed EUSA garantiscono la crescita, aumentando il peso delle malattie rare a oltre 1/3 del fatturato/EBIT.Il free cash flow annuale si avvicina a 500 milioni di euro all’anno e la struttura finanziaria consente ulteriori operazioni di M&A.

L’esposizione alla Russia/Ucraina resta limitata, rispettivamente 77 e 15 milioni di euro nel 2021, che secondo le previsioni degli analisti si ridurrà al 3% delle vendite proforma di gruppo nel 2022.

Recordati: i motivi alla base della view positiva di Equita

Nel complesso, Equita SIM mantiene la sua visione positiva sul titolo per diversi motivi, citando in primis la comprovata affidabilità del management e l’efficacia della strategia basata sulla crescita sia organica che esterna.

A ciò si aggiunga l’upside di Isturisa®, il farmaco proprietario più importante nella storia dell’azienda, lanciato nella seconda metà del 2020, con un picco di vendite stimato a 300-350 milioni di euro, a partire da 46 milioni di euro nel2021.

Alla base della view positiva è citato anche il contributo della neoacquisita EUSA: nel 2022 gli analisti stimano +7% di vendite, +6% di EBITDA e +5% di EPS adjusted, segnando il primo passo nell’oncologia.

Da non dimenticare la potenza di fuoco residua, stimata da Equita SIM fino a 1 miliardo di euro, che lascia spazio a ulteriori operazioni di M&A, pur confermando il pay-out del 60%.

Il titolo tratta ad un multiplo enteprise value/Ebitda 2023 pari a 13 volte, al di sotto rispetto alla media degli ultimi 5 anni pari a circa 17 volte. Confermata la strategia bullish su Recordati, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 53 euro.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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