Ftse Mib: banche in buon rialzo. Nuovi aiuti dal Governo

I titoli bancari viaggiano in salita, snobbando le negative indicazione che arrivano da Spread e BTP. Focus sul decreto Aiuti: ecco le novità.

Image

A Piazza Affari la seduta odierna prosegue in rialzo per i titoli del settore bancario che sfruttano l'intonazione positiva del Ftse Mib.

Ftse Mib: banche in positivo. Stona solo Unicredit

L'unica nota stonata è quella di Unicredit che scende in controtendenza dell'1%, mentre Bper Banca e Intesa Sanpaolo salgono dello 0,7% e dello 0,81%, preceduti da Banco BPM e Mediobanca che riescono a fare ancora meglio, vantando un rialzo rispettivamente dell'1,65% e dell'1,81%.

Banche in salita: ignorati i segnali negativi da Spread e BTP

I bancari a Piazza Affari si spingono in avanti, tranne Unicredit, come segnalato prima, senza farsi condizionare in alcun modo dalle pesime indicazioni che arrivano dal mercato obbligazionario.

Su questo fronte, infatti, le tensioni non accennano in alcun modo ad allentarsi, tanto che lo Spread BTP-Bund si allarga ancora e oggi viaggia in rally del 3,98% a 190,7 punti base.

Forti vendite sui BTP che portano a un'impennata dei tassi, tanto che il rendimento del decennale balza in avanti del 4,66% al 2,874%.

Banche: nuovi aiuti dal Governo. I dettagli

I titoli del settore bancario intanto confermano una buona intonazione sulla scia delle novità arrivate dal fronte politico.

Il riferimento è in particolare al Decreto Aiuti che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta di ieri, 2 maggio 2022. 

Il nuovo pacchetto di aiuti previsto dal governo guidato da Mario Draghi, prevede un nuovo framework di garanzie pubbliche ai prestiti delle banche alle imprese, articolato su tre livelli.

E' prevista la reintroduzione fino a fine anno delle garanzie pubbliche Sace per le imprese colpite dall’incremento dei costi energetici dall’avvio della guerra in Ucraina, a partire dal 31 gennaio scorso.

Si parla di un importo garantito massimo fino al 90% e per le imprese fino a 1,5 miliardi di euro di fatturato.

Il decreto Aiuti prevede altresì l'estensione della garanzia pubblica, in scadenza a fine giugno, per i prestiti garantiti dal fondo PMI fino al 90% del valore del prestito.

Infine, è contemplata l'introduzione della garanzia Sace a condizioni di mercato a copertura massima del 70% fino a 20 anni su finanziamenti e titoli di debito, finalizzati anche per supportare la crescita dimensionale e la patrimonializzazione delle imprese.

Banche: Equita SIM commenta le novità del decreto Aiuti

Gli analisti di Equita SIM valutano positivamente la notizia per il settore bancario, dato che tali misure garantiranno maggiore flessibilità alle banche riguardo alla gestione del costo del rischio.

Al contempo le misure messe a punto dal Governo limiteranno un possibile impatto negativo legato alla riduzione dei volumi di lending nei prossimi trimestri.

Gli esperti della SIM milanese ricordano che secondo i dati della task force liquidità, i volumi dei prestiti garantiti da Sace attraverso "Garanzia Italia" ammontano a circa 34 miliardi di euro, mentre le richieste di garanzia su finanziamenti bancari pervenute al fondo PMI sono pari a circa 240 miliardi di euro.