Ftse Mib verso storno, ecco fin dove. Banco BPM e Bper buy?

Il Ftse Mib difficilmente andrà a superare i recenti massimi di periodo ed è più probabile ora una fase correttiva. L'analisi di Fabrizio Brasili.

Image

Di seguito riportiamo l'intervista realizzata a Fabrizio Brasili, analista finanziario, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari. Chi volesse contattare Fabrizio Brasili può scrivere all'indirizzo email: f.bsuperguru@yahoo.it.

Il Ftse Mib ha oscillato intorno all’ara dei 26.000 punti nelle ultime sedute. A cosa prepararsi nel breve?

Il solito discorso di Jerome Powell, che dice e non dice, con la Fed tutta concorde però nell'anticipare addirittura al primo semestre 2022 un aumento dei tassi, ha dato ancora fiato ai rialzisti ad oltranza.

Gli impatti positivi si sono visti anche sui mercati europei e sul FTSE MIB, che ha riagguantato quota 26.000. L'aumento di 1/4 di punto dei tassi nella Corsa del Sud, oltre alla pandemia e alle varianti che non tendono a diminuire, ma anche alla situazione in Afghanistan, non promettono nulla di buono.

Temiamo che il Ftse Mib difficilmente andrà a superare i recenti massimi posti in area 26700, e che sarà più statisticamente probabile uno storno di breve termine, inizialmente fra 24.800/24.900 e 25.200/25.300 punti.

Stellantis e Ferrari offrono spunti interessanti sugli attuali livelli di prezzo?

Per Stellantis, ora in una terra di nessuno e seguendo le oscillazuoni previste del FTSE MIB accennate, potremmo assistere ad un ampio range di breve termine fra 16,20/16,30 e 18,20/18,30 euro,livelli atti al solo trading.

Per Ferrari il consiglio è di vendere sugli attuali livelli di 183/183,5 euro, e rientrare solo in un'area più ampia tra 165 e 170 euro, ma con la metà.

Valuterebbe Banco BPM e Bper Banca per un acquisto ora? Quali indicazioni ci può fornire per entrambi?

In considerazione dei prezzi di entrambi i bancari, molto tirati, e del lungo e proficuo trading suggerito ai nostri lettori abbonati negli ultimi due anni, consigliamo di astenersi completamente dall'intervenire su Banco BPM e Bper Banca, essendo i prezzi, fra l'altro, in terra di nessuno.

Lo storno atteso a Piazza Affari potrebbe colpire soprattutto i bancari e in particolare quelli più speculati e che hanno corso maggiormente.

Se si vuole proprio restare su un bancario, tanto vale andare sul primo della classe, Intesa Sanpaolo, che distribuirà corposi dividendi dall'autunno alla prossima primavera.

L’euro-dollaro ha allungato il passo verso area 1,18. Si aspetta ulteriori apprezzamenti ora?

Proprio sull'euro-dollaro abbiamo avuto il segnale più netto di tutti gli asset, dopo la due giorni fine settimana, fra dati USA importanti e conferenza di Powell.

Il cross, che era sceso fino ai forti supporti, già indicati nelle precedenti intervista a 1,1650, ha rimbalzato verso 1,1750, per poi allungare anche poco oltre 1,18 alla fine del comunicato della FED venerdì pomeriggio.

Ora, dopo un ritorno momentaneo sulle vecchie resistenze di 1,1750, divenute ora supporti di breve, il cross dovrebbe salire fino a 1,1850/1,1890, indebolendo il dollaro anche per la spesa pubblica in continuo forte aumento, ma sopratutto per la crisi afghana e il rischio attentati, con ricadute sull'amministrazione Biden.