Ftse Mib: BCE darà colpo di grazia? Enel e Stellantis buy?

Il Ftse Mib è tornato sotto i massimi di giugno, aprendo le porte ad ulteriori vendite nel breve. La view di Pietro Origlia.

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Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

Il Ftse Mib ha innestato la retromarcia, tornando sotto i 26.000 punti. Vede il rischio di nuovi cali nel breve?

Il rischio di una stretta da parte delle banche centrali, nel momento in cui il ritmo delle ripresa può essere frenato dalla variante Delta, sta spaventando i principali mercati azionari globali che nelle ultime giornate si stanno allontanando dai loro massimi.

In questo contesto, grande è l'attesa per la riunione odierna dell BCE, nella quale i falchi guidati dalla Bundesbank, già domati a suo tempo da Draghi, torneranno alla carica invocando la fine della politica monetaria espansiva.

Sul mercato delle valute l'Euro manca il break delle resistenze posizionate in area 1,19 nei confronti del Dollaro e riapre le porte per un ritorno verso la soglia degli 1,18.

Quella di ieri è stata la seconda giornata consecutiva all'insegna della debolezza per il Ftse Mib, con le quotazioni che sono scese sotto la soglia dei 26mila punti.

L'indice si è fermato a contatto con gli ex massimi di giugno posti nei pressi dei 25.900 punti.Nel breve una conferma del FTSE Mib sotto questi livelli potrebbe far proseguire le vendite in direzione dei 25.500-25.550 punti e a seguire verso i 26.300-26.250 punti.

Al contrario, la tenuta dei 25.900 punti confermerebbe la forza in atto del nostro indice, con primi target rialzisti i massimi della scorsa settimana situati nei pressi dei 26.400 punti.

Stellantis ieri è stato il peggiore del Ftse Mib, ma è andata male anche per CNH Industrial. Qual è la sua view su questi due titoli?

Le vendite viste ieri su STELLANTIS sono da imputare prevalentemente al fatto che la casa automobilistica cinese Dongfeng Motor Group Co Ltd, ha ceduto con Abb l’1,15% del capitale per 600,4 milioni di euro, al prezzo di 16,65 euro per azione.

L’azienda cinese manterrà una partecipazione del 4,5% in Stellantis al completamento della vendita delle azioni.

Dal punto di vista grafico, la discesa del titolo sotto i 16,8 euro ha indebolito la struttura del titolo che a questo punto potrebbe proseguire la fase correttiva verso la soglia dei 16 euro.

Trend di brevissimo ribassista anche per CNH Industrial, le cui quotazioni potrebbero proseguire in direzione dei primi supporti situati in area 13,5 euro.

Enel ha continuato a soffrire anche ieri a Piazza Affari, mentre Snam è stato tra i migliori del Ftse Mib. Cosa può dirci di questi due titoli?

Non si arresta la debolezza sul titolo ENEL arrivato sui minimi del 2021 in area 7,5 euro, ultimo baluardo per evitare un continuazione delle vendite in direzione dei 7,3 e a seguire dei 7 euro.

Al rialzo segnali di forza per Enel li avremmo solo con il superamento dei 7,8 euro.

Al contrario la candela rialzista disegnata ieri da SNAM potrebbe mettere fine alla debolezza del titolo e spingere i prezzi in direzione dei 5,10 euro e a seguire dei 5,15 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato e a quali consiglia di guardare ora?

Tra i titoli interessanti segnalo RECORDATI su un eventuale test e tenuta dei forti supporti situati in area 52,5 euro.Da seguire SALCEF in caso di ulteriore correzione verso i 17 euro ed infine SCIUKER FRAMES con il break dei 6,9 euro.Buon tradingPer abbonarsi ai ns SEGNALI OPERATIVI scrivi a : p.origlia@trend-online.com