Ftse Mib: un recupero che lascia ben sperare?

Il Ftse Mib ha risalito con forza la china dopo aver testato dei supporti importanti.

La nuova settimana è partita con una seduta a due velocità per le Borse europee che, dopo un calo iniziale, sono riuscite a cambiare rotta, chiudendo gli scambi in positivo.

Il Ftse100 si è mostrato più cauto degli altri con un vantaggio dello 0,93%, mentre il Dax e il Cac40 sono saliti rispettivamente dell’1,12% e dell’1,27%.

Ftse Mib in recupero in avvio di settimana

In luce verde anche Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni a 25.899 punti, con un vantaggio dell’1,59%, dopo aver toccato nell’intraday un massimo a 25.999 e un minimo a 24.751 punti.

L’indice ha messo sotto pressione l’area dei 25.000, scendendo a testare il supporto successivo dei 24.800/24.700 punti.

La tenuta di questo livello ha favorito un prodigioso recupero che ha portato il Ftse Mib fino a quota 26.000 punti, con una chiusura un centinaio di punti più in basso.

Ftse Mib: un rimbalzo che lascia ben sperare?

Come già accaduto in altre sedute la scorsa settimana, il rimbalzo dai minimi intraday non è sufficiente a garantire una prosecuzione degli acquisti, visto che in più occasioni è stato seguito da un ritorno delle vendite.

Segnali più convincenti potranno arrivare in primis dal superamento di area 26.000, oltre cui il Ftse Mib allungherà il passo verso i 26.500 punti.

In caso di vittoria anche su questa resistenza intermedia, l’indice potrà salire ancora verso i 26.700/26.800 punti prima e i 27.000 punti in seguito.

La mancata violazione di area 26.000 o una falsa rottura di questa soglia costringerà a spostare nuovamente l’attenzione sui supporti.

Il primo lo possiamo individuare a 25.700 e il successivo a 25.500 punti, sotto cui la discesa proseguirà verso i 25.000 punti prima e in seguito fino ai minimi odierni in area 24.750.

La tenuta di quest’ultima soglia sarà cruciale per evitare approfondimenti ribassisti fin verso i 24.000 punti.

I market movers negli Stati Uniti

Sul fronte macro USA, per domani oltre all’indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene statunitensi, si segnalano le vendite di case esistenti che a febbraio dovrebbero salire da 4 a 4,17 milioni di unità.

Sul versante societario da seguire dopo la chiusura di Wall Street i conti degli ultimi tre mesi di Game Stop dai quali ci si attende una perdita per azione di 0,13 dollari, mentre per la trimestrale di Nike si scommette su un eps di 0,55 dollari.

I dati macro in Europa

In Europa si guarderà alla Germania dove sarà reso noto l’indice Zew che a marzo dovrebbe scendere da 289,1 a 20 punti.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Hera che presenterà i risultati dell’esercizio 2022 e al test dei conti saranno chiamati anche GVS, B&C Speakers, NET Insurance, Piovan, Sabaf, Seco, Beewize, NEXT RE, RCS Mediagroup, Restart, SIT, The Italian Sea Group, Comer Industries, DHH, Digital Magics, Directa SIM, Franchi Umberto Marmi, Frendy Energy, Gambero Rosso, Growens, Mondo TV France, Solutions Capital Management SIM e Telesia.

Da segnalare un’assemblea di Anima Holding per l’approvazione dei dati di bilancio dell’esercizio 2022.

Sotto la lente Stellantis in vista dei dati sulle vendite di auto in Europa che saranno diffusi da Acea con riferimento al mese di febbraio.

Per domani è atteso il debutto di Cube Labs all’Euronext Growth Milan PRO.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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